Roma, truffa orchestrata in caserma: anziani raggirati e rapinati. Arrestato uno dei complici
Con un inganno ben congegnato, un uomo ha finto una convocazione in caserma per isolare un’anziana e derubarla. La Polizia di Stato ha arrestato il presunto autore della rapina aggravata
Di E. G.: Redazione AGR Roma :: 22 luglio 2025 10:33
anziani raggirati e rapinati
(AGR) ROMA – Una truffa abilmente orchestrata ai danni di una coppia di anziani si è trasformata in una violenta rapina in abitazione. L’episodio, avvenuto lo scorso febbraio nella zona sud della Capitale, ha portato all’arresto di uno dei presunti autori, identificato e fermato dalla Polizia di Stato al termine di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma.
Tutto è iniziato con una telefonata truffaldina a casa dell’anziana coppia: un finto carabiniere ha contattato il marito, informandolo di presunte rapine commesse con la sua auto e quella della figlia, invitandolo con urgenza presso una caserma alla Cecchignola.
Convinta della veridicità della storia, la vittima ha disposto i monili sul tavolo come richiesto. È così che il truffatore – fingendosi perito – si è presentato alla porta, ha minacciato l’anziana, l’ha aggredita e le ha strappato i gioielli, per un valore di circa 15.000 euro, fuggendo subito dopo.
Le indagini, avviate dal IX Distretto Esposizione, hanno portato all'identificazione dell’uomo grazie alle immagini della videosorveglianza condominiale. Incrociando la fisionomia con la banca dati delle forze dell’ordine, gli investigatori sono riusciti a risalire al sospettato, un uomo dell’hinterland napoletano.
L’arresto è stato eseguito in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP su richiesta della Procura. L’uomo è gravemente indiziato di rapina aggravata e sostituzione di persona.
Quanto sopra si comunica nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunti innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
