Roma, torna a casa ubriaca ed aggredisce il marito con un ferro da stiro....bloccata, disposto allontanamento e divieto dimora
Una donna 34enne tornata a casa completamente ubriaca, dopo aver messo a soqquadro l’appartamento, ha aggredito il marito con il lancio di oggetti ed un ferro da stiro che ha colpito l’uomo ad un piede. La donna con il marito al P.S. rientra a casa nonostante l'allontanamento ma trova i Carabinieri
Carabinieri l'equipaggio intervenuto
(AGR) L'altra sera, i Carabinieri della Stazione di Roma Monteverde Nuovo hanno arrestato una donna 34enne, gravemente indiziata della violazione del provvedimento di allontanamento dalla casa familiare, che gli stessi militari d’intesa con il PM di turno della Procura della Repubblica di Roma, le avevano notificato la mattina precedente.
La donna, dopo aver trascorso la notte fuori casa, è rientrata la mattina successiva completamente ubriaca e dopo aver messo a soqquadro l’appartamento, ha aggredito anche il marito con il lancio di oggetti, tra questi anche un ferro da stiro che ha colpito l’uomo ad un piede. Vani i tentativi di calmare la compagna, anche perché in quel momento erano presenti in casa anche le due figlie minori, completamente impaurite e sotto shock. Non potendo fare null’altro l’uomo, un romano di 47 anni, ha chiamato il numero di emergenza 112. All’arrivo dei Carabinieri la donna è stata fermata e condotta in caserma, dove i militari hanno attivato subito il codice rosso e d’intesa con il PM di turno della Procura di Roma, hanno ritenuto di adottare la misura dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare, per maltrattamenti nei confronti dei familiari conviventi.
Ieri sera, mentre il compagno era ancora al pronto soccorso dell’Ospedale San Camillo per i necessari accertamenti sanitari, la donna si è recata nuovamente a casa ma questa volta è stata raggiunta dai Carabinieri che l’hanno arrestata e portata in caserma. Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per la donna il divieto di dimora nel Comune di Roma
Si precisa che il procedimento è nella fase delle indagini preliminari per cui l’indagata è da ritenersi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.