Roma Termini, scoperti "turisti fantasma" in due affittacamere, scattano i sigilli per dieci giorni
La scoperta di un ospite di nazionalità straniera non registrato sul portale dell'affittacamere ha svelato una recidività nascosta del titolare della struttura. Da oltre sei anni, infatti, nessun check-in era stato mai in alcun modo comunicato alla Polizia. Scatta la chiusura per dieci giorni


Polizia la chiusura per dieci giorni dei locali
(AGR) Turisti untracked attraverso il portale Alloggiati Web della Polizia di Stato ospitati all’interno di due strutture ricettive, una delle quali risultava “libera” dal 2019: è il quadro in cui si sono imbattuti gli agenti della Divisione Amministrativa della Questura durante i controlli amministrativi effettuati in zona Termini ed orientati al contrasto delle irregolarità del settore ricettivo.
Il check-out per gli ospiti, con la contestuale sospensione della licenza per i titolari dei due affittacamere, è scattato con la notifica del provvedimento del Questore di Roma, che ne ha ordinato la chiusura per i prossimi 10 giorni.
La stessa motivazione è alla base de provvedimento di sospensione della licenza emesso dal Questore di Roma nei confronti del titolare di un' altra struttura Anche quest’ultimo è stato altresì denunciato all’Autorità giudiziaria per aver omesso la comunicazione dei nominativi alla Questura di una famiglia di turisti australiani ospitati.
Sono stati gli stessi Agenti della Divisione Amministrativa e Sociale ad apporre i sigilli alle due strutture ricettive, che pertanto resteranno chiuse per i prossimi dieci giorni. Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.