Roma, sventato ieri pomeriggio un blitz di "Ultima generazione" presso sedi istituzionali, 13 attivisti sono finiti in Questura
13 attivisti riconducibili al movimento ambientalista di “Ultima generazione” sono stati bloccati ieeri nell’area del centro storico vicino al Parlamento ed a palazzo Chigi. Alcuni tentavano di incatenarsi alle balaustre nei pressi del Senato. Fermati tre attivisti al Pantheon


(AGR) Alle ore 15:00 di ieri complessivamente 13 attivisti riconducibili al movimento ambientalista di “Ultima generazione” sono stati bloccati nell’area del centro storico in cui insistono le sedi delle due camere del Parlamento e di Palazzo Chigi.
Nel dettaglio, sei attivisti sono stati intercettati e bloccati mentre tentavano di incatenarsi alle balaustre fisse poste a presidio della sede del Senato della Repubblica, in corso Rinascimento.
Altri tre attivisti sono stati bloccati in zona Pantheon nel frangente in cui hanno esposto cartelli recanti la stessa dicitura “sciopero della fame”.Ulteriori quattro attivisti sono stati, invece, intercettati a ridosso delle strade limitrofe a Piazza Colonna, prima che potessero porre in atto qualsivoglia forma di azione di protesta o dimostrativa.Tutti sono stati accompagnati presso gli uffici della Questura di Roma per gli ulteriori adempimenti del caso, all’esito dei quali si procederà alla denuncia per manifestazione non preavvisata e per gli ulteriori provvedimenti utili a norma di legge, anche in ragione di eventuali misure di prevenzione di cui i soggetti, fermati, dovessero essere già destinatari.Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.