Roma, scippa le collane a due turisti, tradito dal look sportivo, riconosciuto ed arrestato 24enne senegalese
Giovane, con atteggiamento amichevole e scherzoso, si è avvicinato a due ragazzi per poi strappare loro le collane che portavano al collo. Dinanzi alla reazione di una vittima, non avrebbe esitato a minacciarla con un coltello. Riconosciuto per la maglia del Barcellona e le scarpe vistose


Polizia Termini
(AGR) È stato tradito dalla sua passione per lo sport e da un look troppo vistoso il ventiquattrenne senegalese arrestato dalla Polizia di Stato e ora gravemente indiziato per i reati di rapina e furto con strappo.
È accaduto nei pressi della stazione Termini, dove ha aggredito due turisti in attesa del tram in piazza dei Cinquecento.Il giovane, con atteggiamento apparentemente amichevole e scherzoso, si è avvicinato a due ragazzi per poi strappare loro le collane che portavano al collo. In uno dei due casi, di fronte alla reazione della vittima, non avrebbe esitato a minacciarla con un coltello pur di mettere a segno il colpo.
Determinanti per l’identificazione del ventiquattrenne senegalese sarebbero state le scarpe particolarmente vistose indossate in entrambi gli episodi e una maglia del Barcellona.
Quando gli agenti lo hanno rintracciato in via Giolitti, indossava ancora le stesse calzature. La t-shirt della sua squadra del cuore, invece, era immortalata in alcune foto trovate dai poliziotti sul suo cellulare.
Il successivo riconoscimento da parte delle vittime ha restituito definitiva conferma, motivando il provvedimento di fermo per indiziato di delitto e l’immediata traduzione in carcere.A seguito della convalida da parte dell’Autorità Giudiziaria, il giovane è stato associato presso la casa circondariale di Regina Coeli. Per completezza si precisa che le evidenze investigative sopra descritte attengono alla fase delle indagini preliminari e che, pertanto, l’indagato deve ritenersi innocente fino ad accertamento definitivo con sentenza irrevocabile di condanna. Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi presunto innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.