Roma, ruba a casa della nonna....i nipoti lo sorprendono e lo fanno arrestare
I nipoti dell’anziana donna, che al momento non era presente in casa hanno sorpreso un uomo 46enne all’interno dell’appartamento con diversi oggetti in oro. In particolare lo straniero era riuscito ad introdursi nell’appartamento da una porta finestra. I Carabinieri lo hanno arrestato
Carabiniri gli arnesi sequestrati al georgiano
(AGR) I Carabinieri della Stazione Roma Centocelle hanno arrestato in flagranza, un cittadino georgiano di 46 anni, senza fissa dimora, gravemente indiziato del reato di furto aggravato in abitazione.
I militari, la scorsa notte sono intervenuti in via Walter Tobagi, su segnalazione giunta al numero di emergenza 112, per un furto presso l’abitazione di una romana di 83 anni. A richiedere l’intervento sono stati i nipoti dell’anziana donna, che al momento non era presente in casa, che avevano sorpreso il 46enne all’interno dell’appartamento con diversi oggetti in oro, sottratti alla nonna. In particolare lo straniero era riuscito ad introdursi nell’appartamento, mediante effrazione di una porta finestra, ma è stato poi sorpreso dai due nipoti di 23 e 19 anni, che udendo i rumori provenienti dall’appartamento della nonna sono andati a capire cosa stesse succedendo bloccando l’uomo con la refurtiva.
Quando i militari sono giunti sul posto hanno bloccato il 46enne fuori dall’abitazione. A seguito della perquisizione è stato trovato in possesso degli oggetti in oro sottratti poco prima nonché di arnesi atti allo scasso e numerose chiavi universali che sono state sequestrate mentre, la refurtiva è stata riconsegnata alla vittima.
L’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Roma che ha disposto per lui il divieto di dimora nel comune di Roma. Considerato lo stato del procedimento, l’indagato deve ritenersi innocente sino ad eventuale sentenza definitiva.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi presunto innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.