Roma, picchia moglie e figlioletta di tre mesi, arrestato
Ancora un episodiio di violenza famigliare. Il clichè è oramai identico: ubriaco, torna a casa e sfoga la rabbia su moglie e figli, in questo caso una neonata di soli tre mesi. L'uomo che ha minacciato anche gli agenti è stato arrestato. La donna ha avuto 20 g
(AGR) Crescono gli episodi di violenza in famiglia. A Roma, nella mattinata di giovedì scorso, gli agenti del commissariato San Giovanni, diretto da Mauro Baroni, insieme a una pattuglia del Reparto Volanti, sono intervenuti in via Albalonga per una lite in famiglia. L'arrivo delle auto era accolto dagli inquilini dove risiedeva una famiglia, allarmati, dalle grida e dai pianti a dirotto provenienti da uno degli appartamenti, dove si udiva distintamente una voce maschile che urlava minacciando qualcuno. Gli agenti, facendo irruzione nell’appartamento si trovavano davanti una scena drammatica e straziante: una donna in lacrime, molto spaventata, con una neonata tra le braccia che presentava ecchimosi sulla testa. La donna in stato di choc raccontava tra un pianto dirotto di avere avuto una lite violenta con il compagno, il quale l’avrebbe colpita con calci e schiaffi ed aggiungeva che nella foga aveva colpito anche la figlia di tre mesi.
L’uomo, per nulla intimorito dalla presenza dei poliziotti, ha continuato in maniera aggressiva a minacciare di morte la compagna, minacciando anche i poliziotti.A quel punto, l'uomo veniva bloccato e condotto negli uffici di polizia per gli ulteriori accertamenti. Veniva quindi identificato per B.C. romano di 40 anni, con precedenti penali. Emergeva, infatti, che l’uomo non era nuovo a tali comportamenti violenti, soprattutto quando si trovava sotto l’effetto di alcool o droghe, violenze, che venivano confermate anche da alcuni vicini. Nel frattempo, le vittime sono state accompagnate presso il vicino ospedale; la donna veniva medicata con una prognosi di 21 giorni, mentre la piccola è stata ricoverata per accertamenti un paio di giorni.