Roma, pennarello alla cocaina, droga nascosta in auto parcheggiate ed in una siepe, 9 persone sono finite in manette
Prosegue il contrasto allo spaccioi di sostanze stupefacenti. La droga viene occulatat in nascondigli sempre più fantasiosi, è spuntato anche un pennarello imbottito di cocaina, un auto utilizzata come deposito con 8 etti di hashish e dosi nascoste in un aiola
Polizia il pennarello alla cocaina
(AGR) Non trova tregua la lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti. L'azione quotidiana della Polizia di Stato ha condotto nelle ultime ore a 9 arresti per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Usava un’auto ben parcheggiata come deposito il 53enne egiziano arrestato dalla Polizia di Stato in viale Spartaco. Gli investigatori, che già lo conoscevano, lo hanno notato che faceva la spola tra un’auto su cui viaggiava e quella parcheggiata. Dal controllo è emerso che nell’auto parcheggiata erano stoccati 7 panetti di hashish dal peso totale di circa 7 etti e 270 grammi di cocaina.
Altri importanti risultati quelli ottenuti da parte degli uomini della Polizia di Stato del VI° Distretto Casilino, in diverse distinte operazioni volte al contrasto degli stupefacenti. Durante la prima attività, sono stati arrestati grazie ad una segnalazione su YouPol – l’app della Polizia di Stato su cui è possibile inserire segnalazioni, anche anonime, non solo di spaccio ma anche di maltrattamenti in famiglia e/o abusi e bullismo -; gli agenti del Distretto Casilino, seguendo queste informazioni, hanno arrestato 2 ragazzi di origine marocchina, uno di 20 e l’altro di 21 anni che, tra le siepi di un casale abbandonato in via San Biagio Platani nascondevano 20 dosi di cocaina.
Un’ altra attività svolta dagli uomini del VI Distretto Casilino per contrastare lo spaccio delle sostanze stupefacenti, ha visto gli agenti intervenire in via Ferdinando Quaglia dove, a seguito di un servizio di appostamento ed osservazione, hanno individuato la presenza di un pusher il quale, dopo uno scambio soldi/droga è stato immediatamente fermato. L’uomo, italiano di 52 anni, colto di sorpresa dagli agenti, era ancora seduto sulla panchina dove riceveva i ‘clienti’, nell’atto di contare i soldi appena ricevuti. Il pusher, invitato ad alzarsi dai poliziotti, cercava di occultare alcuni involucri di cocaina sotto la sua gamba, oltre a 480 Euro ed un foglio di carta riportante i calcoli per controllare la contabilità giornaliera delle cessioni effettuate. Il 52enne, al termine del servizio, é stato arrestato per il reato di spaccio.
Sempre in via Ferdinando Quaglia, i poliziotti di Casilino hanno tratto in arresto, per spaccio in flagranza di reato, un tunisino di 47 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, mentre cedeva della cocaina a due acquirenti.
Mentre in via Camassei, sempre gli uomini del VI Distretto Casilino, nel loro consueto servizio volto al contrasto degli stupefacenti, dopo aver assistito ad uno scambio tra un cliente ed i pusher, sono intervenuti ed hanno arrestato 2 cittadini egiziani di 23 e 20 anni, trovandoli in possesso di 23 involucri di cocaina ed una somma totale di 90 Euro.
I poliziotti del Commissariato Esquilino hanno arrestato un 67enne italiano gravemente indiziato del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. A seguito di un’accurata attività investigativa, gli investigatori sono venuti a conoscenza del fatto che l’uomo conducesse un’attività di cessione di sostanze stupefacenti, ricevendo abitualmente i clienti all’interno del proprio appartamento. Gli agenti, dopo aver messo in atto servizi di osservazione e appostamenti, hanno individuato l’appartamento e una volta entrati all’interno hanno proceduto ad effettuare una perquisizione personale e domiciliare. Nel corso della perquisizione, sul tavolo della cucina, sono stati trovati una busta di plastica e 5 involucri, all’interno di due portamonete, contenenti della cocaina e dell’hashish oltre ad un bilancino di precisione. Inoltre, all’interno di una scatola in legno e in un pensile della cucina sono stati rinvenuti 880 euro in contanti suddivisi in banconote di diverso taglio. Per tale motivo, l’uomo è stato tratto in arresto.
Infine, i poliziotti del Distretto Primavalle, durante un quotidiano servizio volto al contrasto dei reati inerenti gli stupefacenti, hanno arrestato un 38enne albanese. Nelle settimane precedenti, gli operatori, a seguito di un’attenta attività info-investigativa, erano venuti a conoscenza del fatto che l’uomo era dedito ad un’incessante attività di spaccio itinerante. L’uomo, per raggiungere i clienti, utilizzava auto a noleggio. Nei giorni scorsi, gli operatori, dopo aver intercettato l’uomo a bordo di un’autovettura, in transito in Via Torrevecchia, hanno proceduto ad un controllo. Il 38enne, alla vista degli agenti, tentava di liberarsi di un pennarello gettandolo sul tappetino della vettura, prontamente recuperato poi dagli investigatori. I poliziotti hanno rinvenuto all’interno dello stesso 6 dosi preconfezionate contenenti cocaina, di diversa pesatura. Alla luce dei fatti, l’uomo è stato tratto in arresto poiché gravemente indiziato del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
L’Autorità Giudiziaria, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha convalidato l’operato degli agenti.
Ad ogni modo tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.