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Roma, nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per rapina a 28enne, già detenuto

La vittima era stata avvicinata da un giovane con il volto coperto che, dopo averlo minacciato con una mano nascosta sotto la felpa a simulare il possesso di un’arma, lo aveva afferrato e gli aveva sottratto una collanina d’oro ed il portafogli. La Polizia è risalita alla sua identità

printDi :: 07 ottobre 2025 15:56
Polizia controllo documenti

Polizia controllo documenti

(AGR) Era già a Regina Coeli per altre rapine commesse in passato il ragazzo di 28 anni destinatario di un’altra ordinanza di custodia cautelare in carcere che si è visto notificare dalla Polizia di Stato. Il provvedimento, emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, è scattato al termine di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica e condotta dagli agenti del Commissariato di P.S. Castro Pretorio.

Le indagini sono state avviato lo scorso gennaio, quando un uomo aveva denunciato una rapina subita nei pressi di Via Veneto.

 
Secondo quanto riferito alla polizia, la vittima, di rientro verso la propria auto dopo una serata trascorsa in compagnia di un amico, era stata avvicinata da un giovane con il volto coperto che, dopo averlo minacciato con una mano nascosta sotto la felpa come a simulare il possesso di un’arma, lo aveva afferrato per il bavero della maglietta e gli aveva sottratto una collanina d’oro ed il portafogli.

Grazie ai riscontri incrociati tra le immagini di videosorveglianza presenti nella zona e le descrizioni fornite dalla vittima, gli investigatori sono riusciti a risalire all’identità del presunto autore.Secondo quanto ricostruito dagli agenti, al giovane sarebbero ascrivibili anche altri due episodi simili commessi nei giorni immediatamente precedenti e successivi.

Si precisa che le evidenze informative ed investigative sopra descritte attengono alla fase processuale delle indagini preliminari e che, pertanto, l’indagato è da ritenersi presunto innocenti fino ad accertamento definitivo con sentenza irrevocabile.Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi  presunto  innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito

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