Roma, maxi-sanzione di 8600 euro al gestore di un bar
I Carabinieri del N.I.L. hanno contestato al gestore di un bar l’omessa redazione del documento valutazione dei rischi e l’impiego di un lavoratore assunto a “nero”, elevando una sanzione amministrativa da 8600 euro e la sospensione dell’attività.


Carabinieri controlli nei locali
(AGR) I Carabinieri della Compagnia di Roma Piazza Dante, con il supporto dei militari di altre compagnie del Gruppo Roma, del Nucleo Cinofili e del N.I.L, hanno svolto un ampio servizio di controllo straordinario nella zona di Piazza di Porta Maggiore, mirato al contrasto di ogni forma di illegalità e degrado. Ad esito delle attività 5 persone sono state denunciate a piede libero e una arrestata in flagranza di reato. Identificate, in totale, 195 persone ed eseguito verifiche su 89 veicoli.
Nel corso dei controlli, i Carabinieri hanno arrestato un cittadino egiziano di 20 anni, senza fissa dimora, con precedenti, gravemente indiziato del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, dopo essere stato trovato in possesso di oltre 23 dosi di hashish e 20 euro contanti ritenuti provento di attività illecita.
Durante i controlli alle attività commerciali, i Carabinieri del N.I.L. hanno contestato al gestore di un bar l’omessa redazione del documento valutazione dei rischi e l’impiego di un lavoratore assunto a “nero”, elevando una sanzione amministrativa da 8600 euro e la sospensione dell’attività.