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Roma-Lido, petizione...a Zingaretti

Pendolari stanchi di aspettare. Oltre 5 mila firme raccolte, situazione grave, urgenti le misure da adottare per riportare alla normalità il servizio

printDi :: 02 marzo 2020 16:35
treno fermo in stazione

treno fermo in stazione

(AGR) I pendolari della Roma-Lido hanno lanciato tra tutti gli utenti delle ferrovia una petizione da trasmettere al presidente della Regione Lazio Zingaretti. Ecco, a seguire, il testo della petizione che ha già raccolto circa 5 mila firme:

“Viviamo male il viaggio d’ogni giorno sulla Roma Lido e sulle altre ferroviarie regionali date ad ATAC S.p.A.   Guasti ai treni ad Acilia, Bernocchi, Vitinia; blocchi alla linea a Lido Nord; problemi agli impianti di segnalamento a Malafede e Vitinia; stazioni abbandonate a Tor di Valle e C. Fusano; i treni saturi fin da Acilia lasciano a piedi decine di passeggeri a Bernocchi o Vitinia. ATAC ha nel Deposito Magliana 15 treni, ma ogni mattina fa fatica a mettere in linea i nove che basterebbero per fare corse a 10 minuti.  Tra soppressioni occultate, rimodulazioni e ritardi, non riescono quasi mai a rispettare l'Orario Ufficiale, deciso da ATAC stessa e avvallato a scatola chiusa dalla Direzione mobilità della Regione Lazio.

 
Prima di tutto vengono le esigenze di ATAC di guadagnare più soldi, anche facendo tanti km/treno da Ostia a Roma solo sulla carta.  Si fanno corse ogni 10 minuti quando non servono (p.es. alle 21) e non si fanno in orario di punta la mattina. Indecente la situazione di ascensori e scale mobili, soggetti a guasti ripetuti: scandalosa nelle stazioni di Ostia Antica o di C. Fusano, dove tutti gli ascensori, neppure vecchi, son rimasti fermi per mesi o lo sono ancora da anni. Queste inefficienze hanno trasformato il malessere, vissuto da noi utenti delle tre ferrovie, in aperta agitazione.  Cittadini e pendolari chiedono, ad una Regione fin’ora incapace, d’intervenire veramente e non coi “pezzi di carta” sul Gestore ATAC, che ha scelto, e sui dirigenti, che ha avvallato. Fargli rispettare almeno gli standard di qualità e di quantità previsti nel Contratto di servizio scaduto. Regione Lazio, Assessore Mauro Alessandri e Direttore Stefano Fermante, assieme all'ATAC e al suo Direttore di Esercizio, sono riusciti a trasformare la nostra vita quotidiana in una emergenza”.

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