Roma-Lido , gli studenti universitari: frequentare le lezioni con gli attuali orari è impossibile
I disagi degli studenti universitari in una nota dell'associazione "Il Marforio" inviata al presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti, al sindaco di Roma Roberto Gualtieri ed al presidente del X Municipio Mario Falconi: le istituzioni devono prendere nota dei nostri problemi quotidiani


locandina aridaece roma-lido Marforio
(AGR) “La Roma – Ostia ha 80 anni e li dimostra tutti. - si legge sulla pagine facebook del Comitato pendolari - La linea è vecchia, i treni pure, nella grande maggioranza. Non è una linea metropolitana, anche se potrebbe esserlo, e le frequenze delle corse sono assolutamente inadeguate a sostenere la domanda di un bacino di utenza che si aggira attorno alle 400 mila persone. Tutti i giorni - scrivono i pendolari - viviamo l’odissea di chi deve recarsi al lavoro o al luogo di studio, oppure si deve solamente spostare: corse soppresse nelle ore di punta, carrozze piene fino all’inverosimile e spesso sporche. Abbiamo raccolto e condividiamo la rabbia e la frustrazione di chi vive questo strazio quotidiano. Come pendolari abbiamo deciso di cominciare a dire la nostra e ad organizzarci per cambiare questo stato di cose" Questa mattina, infatti, il Comitato pendolari ha effettuato un volantinaggio presso la stazione della Magliana per sensibilizzare i tanti utenti della Roma-Lido a partecipare. Sulla questione gli studenti universitari dell’associazione il “Marforio” hanno inviato una lettera al presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti, al sindaco di Roma Roberto Gualtieri ed al presidente del Municipio Mario Falconi, raccontando i gravi problemi quotidiani che devono affrontare per seguire le lezioni universitarie.
“Indipendentemente dalle concrete responsabilità sulla questione della Roma-Lido, questa mattina abbiamo deciso scrivere una lettera per raccontare i disagi che noi studenti - soprattutto di Roma Tre - viviamo con questa tratta ferroviaria e ch,e soprattutto nell’ultimo anno, è diventata una fonte inesauribile di problemi e ritardi registrati presso le nostre sedi universitarie. Siamo certi che le istituzioni prenderanno nota delle nostre parole, confermate oggi anche dalle testimonianze di tutti quei pendolari lavoratori e quei Comitati locali che si occupano di Roma-Lido e delle altre linee ferroviarie romane. Anche se molto complessa la situazione, ci auguriamo di poter vedere piccoli miglioramenti sul servizio ferroviario pubblico già nei prossimi mesi: per noi studenti sarebbe una forte priorità, considerato come tanti quartieri - dove peraltro abitiamo - sono rimasti scoperti dalle corse della Roma-Lido dalla sera alla mattina". A seguire il testo della missiva:
cambiare il treno alla fermata Eur Magliana per raggiungere le Facoltà situate nelquadrante di San Paolo/Marconi/Ostiense (ovvero Economia, Economia Aziendale,le strutture dipartimentali di “Filosofia Comunicazione e Spettacolo”, Giurisprudenza,Ingegneria, “Ingegneria Industriale, Elettronica e Meccanica”, “Lingue Letterature e Culture Straniere”, “Matematica e Fisica”, Scienze, Scienze Politiche e Studi Umanistici), quando prima bastava scendere presso la fermata della Roma-Lido“Basilica di San Paolo” per arrivare agli stabili universitari;
cambiare il treno a Eur Magliana per raggiungere il Dipartimento di Architettura nelquartiere Testaccio, quando prima bastava scendere presso la fermata della Roma#Lido “Piramide” e farsi un quarto d’ora di passeggiata - oppure prendere il 718 o 719dell’Atac - prima di raggiungere la sede universitaria.
Situazioni di enorme difficoltà, le riscontriamo anche con gli studenti che devono frequentare le lezioni presso l’Università del Mare di Ostia provenendo dalle varie zone di Roma.Attualmente riscontriamo questi problemi:
non poter più partire dalle fermate di “Piramide” e “Basilica San Paolo” per prendere la Roma-Lido, in un disagio fortemente sentito da tutti quegli studenti che vivono nell’VIII e XI Municipio di Roma;
la momentanea interruzione della linea ferroviaria Roma-Lido presso la fermata “Lido Centro”, con la sede del “Dipartimento di Ingegneria delle Tecnologie per il mare” situata a pochi passi dalle fermate di “Castel Fusano” e “Cristoforo Colombo” (attualmente chiuse entrambe);
per arrivare alla Facoltà, devono fare affidamento a navette o linee autobus - comelo 014 Atac - che puntualmente sono in ritardo sulle corse;
studenti costretti a viaggiare su autoveicoli propri per arrivare alla sede di Ingegneria lidense, conseguendo così al sovraccaricamento del traffico sulla via Cristoforo Colombo, la via del Mare, via di Castel Fusano, via dei Pescatori e via del Canale della Lingua.
Le situazioni elencate come studenti universitari ci penalizzano, considerati i ritardi per colpa dei mezzi pubblici per arrivare alle lezioni, agli esoneri o addirittura agli esami. Inoltre, precisiamo come alcuni docenti - nei vari Atenei di Roma - non si sono mostrati sensibili alla problematica, chiedendo ugualmente rigore e puntualità nel seguito delle loro attività didattiche a tutti quegli studenti pendolari della Roma-Lido. Nonostante la nostra buona volontà, potrete capire come sia impossibile partire all’alba da casa per presenziare alle ore 8 della mattina - per esempio - presso la nostra Facoltà di riferimento o addirittura uscire di casa con ore di anticipo per arrivare alla sede universitaria in altre fasce orarie della giornata”.