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Roma, gli antichi argini del Tevere e la via Flaminia, i "tesori" archeologici del parco d'affaccio a Ponte Milvio

Il progetto del parco valorizzerà i ritrovamenti degli scavi in corso. I tempi per la realizzazione del Parco d’Affaccio, inoltre, non subiranno rallentamenti.Agli scavi, insieme al personale di Roma Capitale, hanno partecipato tecnici della Sovrintendenza Capitolina e della Soprintendenza di Stato.

printDi :: 28 maggio 2024 17:57
Roma, gli antichi argini del Tevere e la via Flaminia, i tesori archeologici del parco d'affaccio a Ponte Milvio

(AGR) Nell’ambito dei lavori di realizzazione del Parco d’Affaccio “Oasi di Ponte Milvio”, sono stati riportati alla luce parte degli antichi argini del Tevere in tufo, risalenti al I secolo a.C., un tratto dell’Antica via Flaminia con il tradizionale basolato imperiale e un tratto di sanpietrini del ‘900.

Già nel corso delle indagini archeologiche preventive si era individuata un'area di particolare interesse caratterizzata dalla presenza di un cippo di età romana e un muro in blocchi di tufo, parzialmente affiorante tra la vegetazione. Al di sotto di sedimenti alluvionali recenti è stato, inoltre, riportato in luce un complesso di strutture poste a ridosso della sponda destra del Tevere, afferenti un'antica sistemazione dell'argine databile probabilmente al I secolo a.C. Le opere menzionate sono state parzialmente esposte nel corso di alcuni lavori realizzati nel 1947. Negli anni Sessanta risultavano ancora visibili, ma successivamente se ne era persa memoria e traccia, poiché completamente sommersi dal limo e, successivamente, dalla terra.

L'intervento in corso, oltre ad integrare la documentazione di queste strutture con un corretto posizionamento, offre la possibilità di recuperare fasi di frequentazione più antiche testimoniate da lacerti di strutture in opera reticolata e due basoli individuati sotto la fondazione del muro settentrionale. Il progetto a cura del Dipartimento Tutela Ambientale valorizzerà tali ritrovamenti che rimarranno scoperti e inclusi nelle lavorazioni in corso. I lavori di realizzazione del Parco d’Affaccio, inoltre, non dovrebbero subire rallentamenti. Agli scavi, insieme al personale di Roma Capitale, hanno partecipato tecnici della Sovrintendenza Capitolina e della Soprintendenza di Stato.

“Vogliamo che la città si riappropri del suo fiume e questi reperti daranno l'opportunità di caratterizzare uno splendido parco, anche sul piano archeologico e storico, oltre che su quello naturalistico. Questo luogo rappresenta uno degli snodi più importanti dell'antica Roma e noi vogliamo valorizzarlo ancora di più.  Questo sarà un Parco d’Affaccio unico, su cui stiamo investendo 1 milione di euro, grazie alla particolarità di reperti archeologici che riporteremo alla luce”. Così il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

“I lavori per la realizzazione del Parco d’Affaccio Oasi di Ponte Milvio continuano regolarmente. Ciò che presentiamo oggi incrementa ulteriormente il valore di questo straordinario parco. I ritrovamenti archeologici saranno parte integrante della fruizione dei cittadini, che potranno godere delle bellezze naturalistiche, archeologiche e del paesaggio romano. I lavori si completeranno entro gennaio del 2025. Da un’area oggi del tutto inaccessibile e sottoposta al degrado, al termine del nostro intervento avremo 6,5 ettari di superficie, di cui 1 ettaro di bosco, completamente bonificati e riqualificati. È previsto un percorso di attraversamento in legno antiscivolo e tre aree di sosta attrezzate: una prima area, sotto pioppi e salici, permetterà di godere di un giardino acquatico; una seconda area, al centro del parco, dotata di pavimentazione in legno, sarà un luogo per attività didattiche, in cui dar vita ad una vera “aula verde”; e, infine, una terza area, di rilevante interesse archeologico che potrà unire storia e presente. Il progetto dell’Oasi, come spazio fluviale completamente riqualificato, offrirà ai cittadini l’opportunità di godere davvero del fiume, della sua storia e della sua bellezza. Lavoriamo per far sì che il Tevere diventi il più grande parco lineare della città, una vera infrastruttura ambientale a disposizione di tutte e tutti” - ha dichiarato Sabrina Alfonsi, assessora all'Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti

foto archivio AGE ponte milvio by pixabay.

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