Roma, ecopass...rischia di complicare la vita ai cittadini

"Abbiamo spiegato al presidente Stefano quelle che sono le nostre perplessità per un provvedimento che, insieme all'aumento e all'estensione della sosta a pagamento, comporterà un nuovo salasso per i romani che già pagano le tasse più alte d'Italia", spiega Grassi. "Quello che ci spiace - osserva il presidente di Roma Sceglie Roma - è trovare un'Amministrazione sorda alle richieste che arrivano da residenti e commercianti, che chiedono certamente una viabilità migliore ma non vogliono essere costretti a pagare per entrare e uscire da casa".
"L'area coinvolta nella Capitale - si legge nel dossier realizzato da Roma Sceglie Roma - riguarda 32 km quadrati e soprattutto un milione di cittadini interessati, tra residenti e lavoratori. A Milano l'area C, per intenderci, è di appena 8 km quadrati con 79mila residenti, mentre a Londra la zona a pagamento è di 19 km e interessa 136mila residenti. Già solo questi dati dimostrano che la vera intenzione di questa amministrazione è fare cassa con la scusa dell'ambiente ma bisogna dire a tutti i romani che il traffico veicolare incide appena del 10% sullo smog, a differenza del riscaldamento degli edifici che pesa per il 67%".
Lo comunica in una nota l'Ufficio Stampa di Roma Sceglie Roma.