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Roma, due donne aggredite e picchiate dai rispettivi conviventi, entrambi arrestati dai Carabinieri

Prima una 47enne ha denunciato ai militari di essere stata minacciata e aggredita con schiaffi e pugni dal compagno, 53enne romano, in presenza della loro figlia di 9 anni. In un altro episodio una 42enne romena ha riferito di essere stata aggredita dal compagno convivente con calci e pugni

printDi :: 12 dicembre 2023 14:41
Carabinieri la pattuglia intervenuta

Carabinieri la pattuglia intervenuta

(AGR) In poche ore, in due distinti interventi, i Carabinieri del Gruppo di Roma hanno arrestato due uomini, gravemente indiziati del reato di maltrattamenti in famiglia, commessi ai danni delle rispettive conviventi.

In particolare, ieri sera, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma sono intervenuti in un’abitazione in via Andrea Verga, quartiere Primavalle, dove una 47enne ha denunciato ai militari di essere stata, poco prima, minacciata e aggredita con schiaffi e pugni al volto, dal compagno convivente, 53enne romano, in presenza della loro figlia di 9 anni. La vittima, medicata sul posto da personale medico del 118, ha riferito inoltre che episodi analoghi con comportamenti violenti dell’uomo andavano avanti da tempo. I Carabinieri hanno arrestato il 53enne, poi portato in caserma e trattenuto nelle camere di sicurezza, in attesa della convalida.

Poco dopo, i Carabinieri della Stazione Roma Tomba di Nerone sono intervenuti in un’abitazione in via di Grottarossa dove una 42enne romena ha riferito di essere stata aggredita, al termine di una lite per futili motivi, dal compagno convivente, connazionale di 34 anni, che la colpiva con violenti calci e pugni. La donna è stata soccorsa da personale del 118 e trasportata all’ospedale “Sant’Andrea” dove è stata medicata e trattenuta in osservazione. I Carabinieri, acquisita la denuncia della vittima, hanno arrestato l’uomo, poi trasferito nel carcere di Roma Regina Coeli. 

Gli arresti sono stati convalidati, il 53enne è finito agli arresti domiciliari, mentre il 34enne è rimasto in carcere.

Si precisa che i procedimenti penali versano nella fase delle indagini preliminari per cui gli indagati sono da ritenersi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.

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