Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Roma Centro, pagamento delle dosi in contanti o con la carta? Preso pusher che accettava pagamenti anche con il Pos

Gli ordinativi venivano presi tramite piattaforma di messaggistica istantanea. Costo: 30 euro in contanti per poco meno di un grammo di cocaina, ma, all’occorrenza, il pusher teneva “a portata di cambio” altre dosi per la vendita ed un POS per accettate pagamenti elettronici con carta o bancomat

printDi :: 12 maggio 2025 22:08
Polizia sistemi pagamento droga elettronici I Distretto

Polizia sistemi pagamento droga elettronici I Distretto

(AGR) È accaduto in pieno giorno in zona Trastevere, dove il giovane, un 26enne rumeno, attendeva il cliente di turno, pronto per iniziare la giornata di “home delivery”.Sono stati gli agenti del I Distretto Trevi-Campo Marzio ad intercettarlo quando, a bordo di un’auto a noleggio, ha arrestato la marcia nei pressi di Ponte Sisto.Insospettiti dal suo atteggiamento guardingo, i poliziotti si sono fermati ad osservarlo mentre armeggiava col cellulare per inviare foto e posizione del luogo e, a sua insaputa, hanno atteso insieme a lui che il cliente arrivasse all’appuntamento.

Quando, dopo poco, hanno visto avvicinarsi un uomo che ha immediatamente raggiunto il pusher a bordo dell’auto, è scattato il blitz.

 
È così che venditore e acquirente si sono visti spalancare gli sportelli proprio nel momento dello scambio droga-denaro: 30 euro in contanti per poco meno di un grammo di cocaina, ma, all’occorrenza, il pusher teneva “a portata di cambio” altre 13 dosi pronte per la vendita ed un POS per accettate pagamenti elettronici con carta o bancomat. Gli ordinativi, invece, come poi confermato dall’acquirente, venivano presi tramite piattaforma di messaggistica istantanea.

Per il corriere espresso è così scattato immediatamente l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Del medesimo reato dovranno rispondere altri due pusher individuati, nella stessa mattinata, dagli agenti del I Distretto Trevi – Campo Marzio nel corso di un servizio straordinario nel centro storico cittadino.

I controlli messi in campo hanno consentito di identificare altre 183 persone e di sottoporre ad ispezione amministrativa sei esercizi. Per due locali di via dei Coronari sono state contestate gravi violazioni amministrative a fronte della riscontrata inosservanza della normativa igienico-sanitaria ed edilizia.

 Per completezza si precisa che, in considerazione dell’attuale stato del procedimento, gli indagati sono da ritenere presunti innocenti fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE