Roma, blitz antidroga alle prime luci dell'alba, smantellata banda di spacciatori, vendevano cocaina ed hashish, 13 arresti
I Carabinieri hanno ricostruito che la vendita della droga avveniva tramite ordinativi via telefono, o applicativi di messaggistica istantanea, nel tentativo di eludere con più efficacia le possibili intercettazioni . Le consegne venivano effettuate a domicilio utilizzando mezzi presi a noleggio


Carabinieri Frascati operazione anti-spaccio
(AGR) Su delega della Procura della Repubblica di Roma – Direzione Distrettuale Antimafia, i Carabinieri della Compagnia di Frascati, dalle prime luci dell’alba, stanno dando esecuzione a un’ordinanza che dispone misure cautelari - emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma - nei confronti di 13 indagati (8 in carcere e 5 agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico), gravemente indiziati, a vario titolo, di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti continuata e in concorso, aggravata dalla collaborazione di minori.
L’attività investigativa, condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Frascati, sviluppatasi tra novembre 2021 e maggio 2022, attraverso attività tecniche e numerosi servizi di osservazione e pedinamento, ha consentito di raccogliere gravi elementi indiziari in ordine all’esistenza di un sodalizio criminale ben organizzato sul territorio, impegnato nella cessione, acquisto, trasporto, commercio, vendita ed illecita detenzione di sostanza stupefacente del tipo cocaina e hashish nel comune di Roma, in quantitativi all’”ingrosso”, dai 100 grammi in su, in particolare nei quartieri Tor Bella Monaca, Borghesiana, Finocchio, Vermicino, Fidene e Spinaceto, nonché nel comune di Guidonia Montecelio, con particolare riferimento alla località “Albuccione”.
Le consegne venivano effettuate a domicilio presso i luoghi concordati con gli acquirenti, per lo più, utilizzando mezzi appositamente presi a noleggio, locati e dismessi per l’occorrenza.
Singolare è stata la scoperta da parte dei Carabinieri, nel corso delle indagini, di come gli indagati utilizzassero la peculiare tecnica del “token” per la consegna della sostanza illecita; in pratica il soggetto deputato al prelevamento della sostanza aveva l’onere di esibire il codice di una banconota da 5€ recapitatogli su applicazioni di messaggistica, una sorta di parola d’ordine. Sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza in ordine al ruolo apicale avuto in seno al sodalizio da parte di una donna, compagna del promotore, destinataria degli arresti domiciliari, referente per l’aggiornamento della contabilità e l’adozione di eventuali misure repressive nei confronti degli associati; e per questo i Carabinieri hanno inoltre accertato come alcuni indagati avessero la disponibilità di armi da fuoco.
I Carabinieri della Compagnia di Frascati, nel mese di maggio 2025, hanno già notificato ulteriori ordinanze che dispongono misure cautelari nei confronti di altre 11 persone, gravemente indiziate nell’ambito del medesimo procedimento penale, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, spaccio e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti continuati e in concorso, nonché detenzione illecita di armi da sparo.
Nel corso dell’attività, a riscontro delle indagini, sono stati compiuti 5 arresti in flagranza di reato per detenzione di sostanze stupefacenti con il sequestro complessivo di 3,5 kg di cocaina.
Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari, per cui gli indagati sono da ritenersi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.