Roma, a palazzo Valentini il "Premio Internazionale Giovanni Paolo II"
Lo scorso 16 settembre nella splendida cornice del Palazzo della Prefettura di Roma tantissimi premiati per propagare “la Pace nel Mondo” a nome di Papa Wojtyla, il Santo Padre che più di tutti a speso la sua vita per questo alto valore.


Premio Internazionale Giovanni Paolo II foto da comunicato
(AGR) Martedì 16.Settembre.2026, nella luminosa cornice di Palazzo Valentini in Roma si è tenuto il “Premio Internazionale Giovanni Paolo II” la premiazione dei personaggi che più si sono distinti per valore sociale e per l’impegno per la diffusione della pace nel mondo. Il tutto in nome del Papa che più di tutto a speso la sua vita per questo altro valore: Papa Giovanni Paolo II.
Il Premio è alla sua IV edizione ed è strettamente legato al progetto A,MA.MI, nato da un’idea di Nino Capobianco. Quest’anno il Premio si è arricchito della collaborazione di Nicola Convertino che ha affiancato al Premio la sua esperienza e la forza della manifestazione del “Sanremo Music Awards”, in particolare il Premio sarà supportato da questo evento musicale che si snoda in tutto il mondo da 23 anni.
Madrina dell’evento Renata Polverini. La conduzione dell’evento è stata svolta magnificamene dallo stesso Nino Capobianco e dalle Ganga Sisters.
Tutto è iniziato con l’Inno di Mameli, cantato ad alta voce da tutti i presenti accompagnati dalla Banda Musicale di Polizia Locale di Roma Capitale e il prosieguo è stato il ringraziamento a Papa Wojtyla e la diffusione di uno dei suoi tanti messaggi: “E quando le vostre gambe saranno stanche…camminate col cuore!“.
In questa quarta edizione, non sono mancate presenze importanti: delle Autorità del Campidoglio, della Regione Lazio, del Governo, presente il Prefetto di Roma Lamberto Giannini, a rappresentare il Vaticano Monsignor Graziano Borgonovo (Segretario di Stato del Vaticano, il Vice di Monsignor Rino Fisichella), tanti personaggi della musica e dello spettacolo, dell’atletica.
Poi una presenza che ha commosso tutti i presenti in sala: Natalia Kholodenko, la signora Ucraina che ha fondato quest’anno “La Maratona Psicologica Ucraina 2025”, una sorta di fondazione che si occupa del percorso psicologico delle madri ucraina in fuga dalla guerra.