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Roma,85enne dopo un litigio parte per tornare in Sardegna senza i farmaci salvavita, la Polizia la ritrova a Civitavecchia

La donna di 85 anni aveva deciso di salpare alla volta della Sardegna per ritrovarsi con i suoi parenti prima che fosse troppo tardi, a causa delle gravi condizioni di salute in cui versava.Grazie ad una serie di riscontri incrociati gli agenti l’hanno ritrovata su un traghetto

printDi :: 23 maggio 2025 17:39
L'anziana con le figlie e gli agenti che l'hanno ritrovata nell'Ufficio del Questore Massucci

L'anziana con le figlie e gli agenti che l'hanno ritrovata nell'Ufficio del Questore Massucci

(AGR) Dopo ore di apprensione, è stata ritrovata dalla Polizia di Stato sana e salva Serena, un’anziana di 85 anni che si era allontanata da casa per intraprendere l’ “ultimo viaggio” verso la sua isola natale.

Tutto è iniziato da un futile litigio avuto con una delle sue figlie. Affranta da quel momento di incomprensione, la donna si era chiusa in se stessa ed aveva deciso di salpare alla volta della Sardegna per ritrovarsi con i suoi parenti prima che fosse troppo tardi, a causa delle gravi condizioni di salute in cui versava.

 
Le ricerche sono partite da una chiamata all’ 1 1 2 (N.U.E.): dall’altra parte della cornetta, c’erano le sue due figlie che, tornate a casa dal lavoro, non avevano più trovato la mamma.

Il timbro della loro voce lasciava trapelare una profonda preoccupazione anche perché Serena – a loro dire – era sottoposta ad una terapia farmacologica di vitale importanza e non aveva portato con sé i farmaci che avrebbe dovuto assumere già ore prima.

Quando Vittorio ed Alessio, gli agenti del Commissariato Porta Pia inviati sul posto dalla Sala Operativa della Questura, le hanno raggiunte, il loro volto era eloquente. Le due figlie erano disperate perché non riuscivano a contattare la madre da diverse ore e temevano che potesse essere colta da un malore.

Lo straordinario dispiego di risorse messo in campo nelle 21 ore successive ha permesso a Micaela e Barbara di riabbracciare mamma Serena. Grazie ad una serie di riscontri incrociati, Vittorio e Alessio sono riusciti a rintracciare, nei pressi del Porto di Civitavecchia, l’ultima cella telefonica agganciata dal cellulare che aveva con sé.

Gli agenti l’hanno ritrovata quando era già salita a bordo di un traghetto diretto in Sardegna, poco dopo l’ultimo sms che Serena aveva mandato alle sue figlie per comunicare loro la partenza per l’”ultimo” viaggio verso la sua isola felice.

Qualche giorno dopo dal momento nevralgico che li ha fatti conoscere, Micaela ha espresso, in una lettera indirizzata al Questore di Roma, parole di profonda riconoscenza per Vittorio ed Alessio, chiedendo di poterli incontrare ancora una volta per ringraziarli.

La loro empatia, tenacia e perseveranza ha restituito loro il sorriso e l’abbraccio dell’amata mamma: «non li scorderò mai, gli sarò, vi sarò per sempre grata».

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