RFI, Linea AV Roma-Napoli, esercitazione di Protezione Civile nella galleria Colle Pece
L'esercitazione simulava un incendio su un carrello utilizzato per il controllo della linea ed il malore di un tecnico. In particolare sono state verificate le procedure di emergenza e i flussi comunicativi.L’esercitazione ha permesso di testare il Piano Generale di Emergenza e soccorso
Esercitazione Proteziione Civile RFI AV
(AGR) Si è svolta nella notte tra il 16 e il 17 novembre un’esercitazione di Protezione civile su un’emergenza ferroviaria nella galleria Colle Pece, sulla linea AV Roma - Napoli. L’obiettivo è stato quello di verificare il piano di emergenza e soccorso della Galleria e di valutare il coordinamento fra le procedure di gestione dell’emergenza in ambito ferroviario e quelle previste in ambito sanitario.
All’esercitazione, realizzata con il coordinamento della Prefettura di Frosinone, hanno partecipato le strutture di Rete Ferroviaria Italiana e FS Security (Gruppo FS Italiane), il Comune di Castro dei Volsci, i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Frosinone, il Servizio di Emergenza (118) e le Forze dell’Ordine.
Nella simulazione un mezzo d’opera - durante le normali attività di controllo dello stato della linea - ha un guasto che causa un principio di incendio che ne compromette la marcia e lo fa fermare all’interno della Galleria Colle Pece. I tecnici di RFI tentano di spegnere l’incendio invano e uno di loro ha un malore. L’agente intossicato viene portato all’esterno della galleria e vengono attivate tutte le procedure di emergenza.
Viene avvisata la Sala Operativa RFI che a sua volta allerta immediatamente i Vigili del Fuoco, il 118, la Protezione Civile e la Polfer. Dopo le operazioni di soccorso e lo spegnimento dell’incendio sul mezzo d’opera, i tecnici effettuano una ricognizione lungo linea per accertare lo stato dell’infrastruttura.
L’esercitazione ha permesso di testare il Piano Generale di Emergenza e soccorso, le sue procedure interne ed esterne e di valutarne le eventuali criticità, inoltre ha verificato la capacità di risposta del sistema dei soccorsi in situazioni di emergenza, attraverso il riscontro dei tempi di intervento, delle modalità di attivazione degli Enti coinvolti e dell’idoneità dei mezzi di comunicazione.L’esercitazione non ha compromesso in alcun modo la circolazione dei treni.