PD AMA, a Roma cimiteri senza controllo
Flavio Vocaturo denuncia il mancato controllo esercitato sulle strutture cimiteriali e chiede l'installazione di telecamere. Inoltre propone che si proceda al "tracciamento" della salma mediante microchip per verificare reale situazione


(AGR) "In queste ore - afferma Flavio Vocaturo (Pd AMA) - su molti giornali è emersa la notizia della grave situazione che riguarda i cimiteri capitolini. Ci auguriamo che quanto emerso sia ridimensionato, in particolare, riguardo alla truffa delle salme che venivano dichiarate cremate e non lo erano.
C’e’ preoccupazione, infatti, per il mancato controllo delle strutture cimiteriali da parte del comune di Roma; ogni agenzia funebre ha libero accesso ad atti e locali e questo non è più tollerabile e serve cambiare la normativa del Campidoglio riguardo a tutto questo. C’è esigenza immediata di telecamere nei locali cimiteriali e zone limitrofe dove sono i defunti per evitare che “sciacalli” possono fare come vogliono. Con il settore cimiteriale crediamo che serva un tracciamento del defunto, una volta che la persona muore e la salma entra nei cimiteri i parenti non hanno più notizie, per questo la proposta di un microchip alla salma è la più efficacie per tutelare le persone defunte e le proprie famiglie da futuri malintenzionati che vogliono sfruttare il dolore delle persone. Pretendiamo che il Campidoglio intervenga subito sulla questione”.