Ostia, un avvocato inizia lo sciopero della fame per la chiusura del Tribunale

13 settembre 2013 09:36
(AGR) Marco Lombardi, un giovane avvocato di Ostia ha iniziato, questa mattina, dinanzi ai locali del Tribunale di Ostia di via dei Fabbri Navali lo sciopero della fame per protestare contro il previsto smantellamento degli uffici legali. Questa mattina, infatti, è iniziato il trasferimento a Roma dei fascicoli, in vista della chiusura della struttura stabilita dal Presidente del Tribunale di Roma che accorperà le pratiche in corso di trattazione ad Ostia. Sembrano inutili, dunque, sinora, le protesta contro la decisione di chiudere il Tribunale, nonostante i numeri e l’operatività sino ad oggi evidenziata. Sinora sono inutili anche le iniziative politiche intraprese da destra e sinistra per il mantenimento della struttura, sulle barricate sono rimasti solo gli avvocati che hanno annunciato nei prossimi giorni nuove iniziative legali. “Ostia non può stare senza Tribunale. – ha detto Maurizio Neri presidente dell’associazione dei legali del litorale – L’abbiamo detto a più riprese ed i numeri confermano che si tratta di una decisione errata e contraria allo stesso spirito della legge Severino. Molti giovani avvocati come Marco Lombardi rischiano di vedere ridotto drasticamente il proprio carico di lavoro, oltre ad andare incontro ad aggravi di spesa pesanti. Poi, a soffrire, ci sarà anche l’indotto, almeno 4-500 addetti nei diversi studi legali che ora verranno chiusi”.Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti