Ostia, ristoratrice vittima dell'usura, lo sportello antiracket del Co. Gi. al suo fianco
Maricetta Tirrito, la portavoce del Co.G.I. "Sono molte le persone che ci hanno chiesto aiuto, ma noi siamo qui, pronti a combattere al fianco di chi sceglie di dire basta a questa violenza, a queste minacce ed a questi soprusi. Lo sportello è raggiungibile al numero 334 3524612”.
Maricetta Tirrito intrevistata dal TG 3
(AGR) “Ho venduto la macchina, la casa, tutto quello che avevo. All'ultimo non ce la facevo più…” E’ questo l'appello disperato di Alessandra, una ristoratrice di Ostia precipitata nell’incubo dell’usura perché travolta dalla crisi economica. Alessandra ha , però, trovato il coraggio di chiedere aiuto: ora il nuovo sportello Antiracket del Co.G.I.. è al suo fianco.
“Ostia è un territorio molto complesso, – dichiara Maricetta Tirrito, la portavoce del Co.G.I. intervistata del TGR Lazio – dove si annidano una serie di movimenti criminali che hanno creato e continuano a creare seri problemi alla parte sana del territorio: quella del commercio e dello sviluppo economico. Le vittime di usura ed estorsione, come Alessandra, sono lievitate e le modalità di agire della criminalità organizzata hanno cambiato forma: adesso la mafia investe nelle attività commerciali, partecipando alla loro gestione. Così facendo, presta soldi e salda quel gap esistente, dando sostegno agli imprenditori”.
“Alessandra ha avuto il coraggio di testimoniare in un processo – sottolinea Tirrito – ed ha riconosciuto in suoi sicari. Questo è uno dei passi più importanti: essere travolti da un indagine, riconoscere il danne subito e testimoniare. Ci tengo a ribadire che noi non assistiamo solo chi denuncia formalmente i suoi persecutori: lo sportello Antiracket accoglie tutte le persone che hanno bisogno di comprendere e capire quale sia il percorso da seguire per uscire fuori da questo inferno. Il nostro compito è seguire e supportarle in ogni passo di questo cammino”.
“Sono molte le persone che ci hanno chiesto aiuto – conclude Tirrito – ma noi siamo qui, pronti a combattere al fianco di chi sceglie di dire basta a questa violenza, a queste minacce ed a questi soprusi. Lo sportello è raggiungibile al numero 334 3524612”.
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