Ostia, operazione antidroga, a Dragoncello la Santa Barbara della banda, sequestrate: bombe carta, fucili e pistole
Nelò corso della fase esecutiva dell'ordinanza che questa mattina ha portato in carcere 20 persone per traffico di droga i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato: 122 bombe carta, 6 pistole, 1 fucile e cartucce di vario calibro, sequestrati 49 mila euro, eseguiti altri tre arresti
Carabinieri le armi sequestrate a Dragoncello
(AGR) Nel corso delle fasi esecutive dell’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Roma, su richiesta della DDA della Procura della Repubblica di Roma, a carico di persone gravemente indiziate di trafficare droga, questa mattina, a Roma, nella zona di Dragoncello, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Ostia hanno scoperto e sequestrato 1.600 g di hashish; 78 bombe carta per un peso di oltre 10 kg di materiale esplodente; 44 bombe da mortaio; 6 pistole clandestine con 60 cartucce di vario calibro; 1 fucile sovrapposto cal. 20 comprensivo di 10 cartucce; 6 mila euro in contanti e 3 orologi di lusso ritenuti di provenienza illecita. Tutto il materiale di cui sopra è stato trovato in un locale in un’area condominiale, adiacente ad altro locale di uno degli indagati, grazie al fiuto del cane Olimpia del Nucleo Cinofili dei Carabinieri. Le persone che avevano la disponibilità del locale dove sono state trovate le armi e le bombe, padre, madre e figlio, non interessati dall’ordinanza del Tribunale e non indagati nel relativo procedimento, sono stati arrestati in flagranza, in attesa della convalida.
Nel corso delle perquisizioni, nelle fasi di notifica dell’ordinanza i Carabinieri hanno inoltre trovato e sequestrato a carico di quattro degli indagati 49.000 Euro in contanti.
Si precisa che, considerato lo stato del procedimento, gli indagati devono ritenersi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva di condanna.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.