Ostia, la pedonalizzazione del lungomare divide i Cdq
Presentata una petizione online per dire no al progetto di pedonalizzazione del lungomare. Presentata proposta di spostare l'isola pedonale a ponente. Un disegno verso il quale insorge Ostia protagonista: contrari a qualsiasi proposta di pedonalizzazione
(AGR) Ad Ostia è scoppiata, oramai la guerra delle pedonalizzazioni. Il litrorale romano, in sostanza, non solo si divide in favorevoli o contrari al progetto della sindaca Raggi, ma anche in quanti propongono di "spostare" la pedonalizzazione ad Ostia ponente ed in quanti hanno lanciato una petizione per dire "no" al progetto. Secondo quanto sostiene l’associazione “Ostia protagonista”, infatti, sarebbe stato protocollato in X un progetto che vorrebbe estendere al lungomare di Ostia ponente la chiusura di una corsia, così come previsto per il tratto dalla Vittorio Emanuele alla rotonda della Colombo.
A presentare l’iniziativa sarebbe stato il Cdq Lido Centro, riprendendo un vecchio progetto. proposta e soprattutto se l’estensione dovrebbe essere “alternativa” al tratto attualmente proposto. Di sicuro è stata lanciata una petizione tra i cittadini per dire “no” al lungomare pedonale. Una raccolta firme che ha già raggiunto 400 consensi e che è destinata ad aumentare. Intanto, però,i rappresentanti di Ostia protagonista, Andrea Rapisarda-Barletta (presidente e v.presidente) mettono le mani avanti e bocciano la proposta di pedonalizzare il quadrante di ponente: “No alla pedonalizzazione di Ostia Ponente. Siamo contrari a qualsiasi proposta di pedonalizzazione del lungomare di Ponente e Nuova Ostia, con il solo obiettivo, riteniamo, di trasportare la futura area pedonale da sotto casa propria in altri quartieri del Litorale. Nel progetto non c’è riferimento tangibile di un piano di circolazione alternativa qualora il tratto costiero del Lungomare Duca degli Abruzzi e il Lungomare Toscanelli venissero chiusi al traffico veicolare.