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Ostia, da piazza Anco Marzio al pontile, flash mob di commercianti e ristoratori

Lunedì 18 maggio, ore 11,appuntamento in piazza Anco Marzio per dare vita ad una manifestazione pacifica,tutti i partecipanti saranno muniti di mascherina e si disporranno distanziati di alcuni metri, una protesta per chiedere il sostegno delle istituzioni

printDi :: 13 maggio 2020 17:03
Ostia, da piazza Anco Marzio al pontile, flash mob di commercianti e ristoratori

(AGR) Flash mob di ristoratori e commercianti di Ostia per rappresentare le difficili condizioni di mercato che si troveranno dinanzi, lunedì prossimo 18 maggio, primo giorno delle attese riaperture dei pubblici esercizi. E proprio lunedì 18 maggio, ore 11 , appuntamento in piazza Anco Marzio per dare vita ad una manifestazione pacifica, ogni partecipante sarà munito di mascherina e si disporranno distanziati di alcuni metri fino a raggiungere la vicina piazza dei Ravennati sul pontile. La protesta degli esercenti nasce sui social ed attualmente è in via di definizione, di sicuro, quanto accadrà ad Ostia avrà un seguito anche a Roma, dove ci sono situazioni analoghe.

Sulla locandina che annuncia la manifestazione di protesta emerge la voglia di reagire ad una situazione imposta dall’alto e che si scontra con quelle che sono le esigenze quotidiane di un esercizio commerciale.  Sulla questione c'è il massimo riserbo ed anche sul numero previsto di partecipanti, di sicuro gli organizzatori assicurano che tutto si svolgerà nelle regole imposte dal distanziamento sociale e dall'obbligo di non fare assembramenti. Gli esercenti di Ostia, in sostanza, rivendicano: “No, all'umiliazione giornaliera di essere trattati come l'ultima ruota del carro, No, alle riaperture impossibili, con lastre di plexiglass, guanti, mascherine,distanze assurde, precauzioni impossibili da sostenere economicamente ed organizzativamente. No… agli aiuti che non arrivano o che necessitano di giri interminabili. Ed ancora no, alla burocrazia lenta e antidiluviana che blocca la crescita commerciale o anche la sopravvivenza. Ed infine, ancora No al pagamento di tasse inappropriate ed inaccessibili, per poi passare da evasori”

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