Ostia, controlli dei Carabinieri, tre arresti, in manette un pusher sorpreso in fragranza con hashish e marjuana
Le attività dei militari hanno permesso di arrestare 3 uomini, uno in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sequestrati gr. 164,00 di marijuana e gr.147,7 di hashish e 0,5 gr. di cocaina e due per ordinanza di aggravamento delle misure in atto.
Carabinieri Ostia la droga sequestrata
(AGR) I Carabinieri della Compagnia di Roma-Ostia hanno condotto un servizio straordinario di controllo del territorio nel municipio lidense finalizzato al contrasto di fenomeni di degrado ed al ripristino delle condizioni di decoro urbano nonché al rafforzamento della percezione di sicurezza nelle aree con maggiore afflusso di persone.
Nel corso delle attività i militari hanno controllato 97 persone, di cui 19 stranieri e 24 con precedenti penali e/o di polizia, e 74 autoveicoli ed effettuato 9 perquisizioni domiciliari, 11 personali e 6 veicolari.
L’attività ha permesso di arrestare 3 uomini, uno in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sequestrati gr. 164,00 di marijuana – gr.147,7 di hashish e 0,5 gr. di cocaina e due gravati da ordinanza di aggravamento delle misure in atto.
Sono stati denunciati complessivamente in stato di libertà 2 soggetti, uno per possesso di oggetti atti ad offendere e guida in stato di ebrezza alcolica ed uno per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nello specifico di 8,00 gr. di cocaina e 10 gr. di hashish.
Sono state altresì segnalate amministrativamente quattro persone trovate in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente del tipo Marijuana.
Nel corso dell’attività di controllo in materia di circolazione stradale si è provveduto a ritirare 1 patente di guida, sequestrato/fermato amministrativamente 1 veicolo ed elevato 4 sanzioni al CDS e comminare multe per complessivi 554,00 euro circa.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.