Ostia chiodi nella sabbia, chiusa per precauzione spiaggia libera
La presidente Giuliana Di Pillo: era una trappola posizionata da qualcuno che voleva far male, l'abbiamo chiusa per qualche giorno in attesa che venga bonificata
(AGR) Mare, sole e vento fresco (il maestrale) ha rilanciato l’estate dei romani. Non è stato il pienone e le spiagge libere hanno soddisfatto la richiesta, ma sugli arenili liberi di Ostia i “vandali” continuano a scorrazzare in troppa libertà. L’ultimo scherzo, di cattivo gusto, arriva dalla pagina face book della presidente Di Pillo e da quella del v. presidente Ieva: chiodi appuntiti posizionati in maniera scientifica sotto uno strato di sabbia, una trappola per colpire e fare male.
Il posto prescelto per l’agguato alla salute dei piedi è la spiaggia libera dell’Amanusa. Lo scherzo è costato una giornata di mare per tutti. Infatti, la Di Pillo preoccupata per i ritrovamenti e dalla possibilità che oltre i ritrovamenti, probabilmente sotto la sabbia c’erano ancora altri chiodi, ha deciso di chiudere la spiaggia per alcuni giorni in attesa della bonifica. Sulla questione è stata sporta denuncia ai Carabinieri, che hanno verificato l'accaduto recandosi sul posto e rinvenendo i lunghi spuntoni. Il v.presidente Ieva ha aggiunto: “Le spiagge libere di Roma vengono vagliate due volte a settimana, ma poi alla spiaggia “bianca” stranamente vengono rinvenuti chiodi piantati nella sabbia, in fila tra una palina e l'altra, rivolti con la punta verso l'alto.Condizioni chiare per colpire l'Amministrazione e far male ai bagnanti. Se non sono messaggi intimidatori questi…. quali altri sono?