Ostia, 57enne arrestato dopo inseguimento: nel box auto trovati veicoli rubati e parti di ricambio
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato bloccato dopo una fuga a folle velocità. Nel suo box i Carabinieri hanno rinvenuto auto cannibalizzate, targhe e telai di veicoli rubati

Ostia: arrestato 57enne dopo inseguimento
(AGR) I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Ostia hanno arrestato un 57enne romano, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato dei reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e ricettazione. L’uomo è stato fermato al termine di un inseguimento notturno iniziato dopo il furto di una Fiat 500.
Nella notte del 18 novembre, una chiamata al 112 ha segnalato il furto dell’utilitaria, localizzata grazie al GPS in via di Tor Boacciana. La pattuglia giunta sul posto ha intercettato la vettura con a bordo l’indagato che, alla vista dei militari, ha tentato la fuga accelerando bruscamente.
L’uomo è stato arrestato e il Tribunale di Civitavecchia ha convalidato l’arresto, disponendo per lui la custodia cautelare in carcere.
Le indagini successive svolte dai Carabinieri del NORM di Ostia hanno permesso di individuare un box auto riconducibile all’indagato, situato in via delle Repubbliche Marinare.

Veicoli rubati trovati nel box
Al suo interno è stato rinvenuto un vero e proprio deposito di materiale illecito. Tra ciò che è stato sequestrato figurano:
- una Fiat 600 completamente cannibalizzata, denunciata rubata il 10 gennaio 2015;
- due targhe di veicoli in corso di verifica e una targa appartenente a una Ford rubata il 22 gennaio 2021;
- tre telai di motoveicoli — Honda SH, BMW S100R e Yamaha XP — riconducibili a moto rubate tra il 2018 e il 2019;
- numerose parti di autoveicoli (sedili, paraurti, ruotini e parafanghi) di probabile provenienza delittuosa.
Tutto il materiale e il box sono stati sequestrati, mentre il 57enne è stato ulteriormente denunciato per ricettazione alla Procura della Repubblica di Roma.
L’operazione conferma l’impegno costante dell’Arma nella lotta ai furti di veicoli e al traffico illecito di parti di ricambio, fenomeno ancora molto diffuso nell’area metropolitana di Roma.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi presunto innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
















