Made in Roma al femminile....finanziate 23 imprese nei quadranti periferici
Successo del bando promosso dal Campidoglio per il sostegno dell'imprenditoria cittadina al femminile con contributi a fondo perduto, in aree nel territorio comunale dove maggiore è il bisogno di investimento e di crescita. 23 le imprese vincitrici per un investimento economico pari a 520.000 euro


lavoro femminile foto pixabay
(AGR) Pubblicata la graduatoria dei vincitori del bando: sostenute 23 imprese in quadranti periferici della città E' stato un successo “Made in Rome al femminile”, il bando promosso da Roma capitale a sostegno dell'avvio e del rafforzamento dell'imprenditoria cittadina, in particolare quella femminile, con contributi a fondo perduto, in aree nel territorio comunale dove maggiore è il bisogno di investimento e di crescita.
E' stata pubblicata la graduatoria dei progetti finanziati: si tratta di 23 vincitori a fronte di 53 domande pervenute e un investimento economico pari a 520.000 euro.
“Made in Roma al Femminile è una iniziativa che sosterrà 23 imprese - ha detto l'Assessora alla Scuola, Formazione, Lavoro di Roma Capitale, Claudia Pratelli, che ha aggiunto- da una libreria ad attività di ristorazione, dal turismo alla pet-therapy, da una sartoria innovativa a servizi di consulenza aziendale.
Anche in questo modo abbiamo voluto contribuire a dare impulso all'occupazione femminile e sostenere idee e progetti per lo sviluppo della città. Accanto a questo c'è la volontà di sostenere un'idea di società che guarda all'emancipazione delle donne, che valorizza il loro lavoro e che sostiene il contributo che danno alla crescita del paese, sul piano della parità, su quello economico e anche demografico: i dati dell'esperienza dei paesi europei più avanzati infatti ci suggeriscono che più le donne sono libere e lavorano, maggiori sono gli effetti positivi per la società e maggiore è la scelta di genitorialità.
Quello di Made in Roma è un piccolo contributo, ma sicuramente importante perché è parte di una strategia che perseguiamo in ogni settore: dalla scuola al lavoro, passando per la formazione.” ha poi concluso.