Le Associazioni d’Arma ottengono l'accesso al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore: Passo Avanti della XII° Commissione Lavoro della Camera dei Deputati
Il Ministero della Difesa propone un emendamento fondamentale per l'inclusione delle Associazioni d’Arma nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, ottenendo il sostegno del Ministro Crosetto e l'approvazione della XII° Commissione Lavoro
Generale C.A. Paolo Gerometta - Presidente di ASSOARMA
(AGR) Nel contesto delle recenti deliberazioni della XII° Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, un passo significativo è stato compiuto in direzione dell'apertura del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore alle Associazioni d’Arma. Mercoledì 5 marzo, l'emendamento proposto dal Ministero della Difesa è stato approvato, consentendo alle Associazioni d’Arma di iscriversi a questo importante registro.
L'emendamento in questione, incluso nel disegno di legge governativo sulle politiche sociali ed enti del Terzo Settore, rappresenta un cambiamento normativo di grande rilevanza, soprattutto per le 39 realtà associative militari, tra cui Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza, che trovano riferimento nell'art. 937 del Testo Unico Regolamentare dell'ordinamento militare.
Il Presidente di ASSOARMA, Generale C.A. Paolo Gerometta, ha espresso profonda gratitudine al Ministro della Difesa Guido Crosetto per il pieno sostegno fornito in questa importante iniziativa. "Il nostro sentito ringraziamento va al Ministro Crosetto - ha affermato il Presidente - per aver reso possibile in modo concreto l’avviarsi a soluzione di una tematica di vitale importanza per tutto il nostro comparto."
La strada da percorrere non è ancora completa. Il testo deve ora essere approvato in aula alla Camera, per poi affrontare l'esame del Senato, prima di diventare parte integrante della normativa vigente. Il Presidente è ottimista riguardo alla rapida approvazione del disegno di legge contenente l'emendamento, sottolineando le sensibilità emerse durante il processo di approvazione.
In questo modo, si compie un passo significativo verso un riconoscimento più ampio delle Associazioni d’Arma nel contesto del Terzo Settore, aprendo nuove possibilità di collaborazione e contributi nel panorama sociale e civile del paese.