Ladri di....boschi, blitz dei carabinieri forestali contro il taglio furtivo delle alberature
Avviata una campagna sull'intero territorio nazionale per la prevenzione e repressione dei tagli furtivi in bosco per arginare un fenomeno che ha preoccupanti ricadute di carattere ambientale tenuto conto del ruolo dei boschi in tema di assorbimento del carbonio, difesa del suolo, risorse idriche
(AGR) Il Comando Carabinieri Tutela Forestale attraverso i dipendenti Reparti dislocati sul territorio nazionale (Gruppi, Nuclei Investigativi di Polizia Ambientale e Forestale, Stazioni Carabinieri Forestale), ha avviato e portato a termine nel dicembre 2021, una campagna per la prevenzione e repressione dei tagli furtivi in bosco per arginare un fenomeno che ha preoccupanti ricadute di carattere ambientale tenuto conto del ruolo dei boschi in tema di assorbimento del carbonio, difesa del suolo, risorse idriche, biodiversità, paesaggio oltre ai servizi ecosistemici forniti dallo stesso in tema di attività ricreative e benessere psicofisico in generale.
La prevenzione e il contrasto di ogni forma di illegalità a danno delle formazioni forestali oltre a essere la chiave per la conservazione ambientale e paesaggistica del territorio nazionale, si erge a garanzia delle molteplici attività antropiche svolte in bosco. I risultati dei controlli effettuati dai Reparti dei Carabinieri Forestale evidenziano comportamenti illeciti in particolare nelle regioni dell’Italia Centrale. Nella sola Regione Toscana, a fronte di 343 controlli effettuati, sono state elevate sanzioni pari ad un totale di 44.047,00 euro, accertati 115 illeciti amministrativi e 7 illeciti penali.