Incendio all'Idroscalo, il Cdq: tutta l'area deve essere messa in sicurezza
Andrea Rapisarda (Cdq): i cittadini dei quadranti di Ostia Ponente, Nuova Ostia e l’Idroscalo, sono stati costretti a respirare i fumi tossici generati dal rogo. Una situazione insostenibile, considerata anche il precedente grave incendio divampato lo scorso 27 giugno
![print print](https://pub.agronline.it/img/icon/print.png)
![sterpaglie e vegetazione senza nessuna cura a pochi metri dalle case sterpaglie e vegetazione senza nessuna cura a pochi metri dalle case](https://pub.agronline.it/uploads/media/30330/sterpaglie-e-vegetazione-senza-nessuna-cura-a-pochi-metri-dalle-case.jpg)
sterpaglie e vegetazione senza nessuna cura a pochi metri dalle case
(AGR) Dopo l'incendio di ieri su via della Martinica il CdQ ha trasmesso il seguenete comunicato: "Nelle istituzioni era stato etichettato come “Pierino grida al.... lupo’” le numerose segnalazioni poste sul degrado presente nel canneto tra via della Martinica e via della Tortuga, - scrive Andrea Rapisarda, presidente del CdQ Parco Pallotta - in una situazione che da tempo denunciavo con il CdQ Parco Pallotta come potenziale causa di incendi nell’area della Riserva Naturale del Litorale Romano. Nonostante i molteplici video fatti con residenti che testimoniavano come all’interno del canneto fossero presenti baraccopoli e discariche abusive, nessuno è mai intervenuto con efficacia su questo problema ambientale. Tutto fino a ieri... quando è andato in fiamme una vasta area di sterpaglie ed il fuoco è arrivato sotto i balconi degli appartamenti di via della Martinica.
Ancora una volta, a farne le spese non sono solamente l’ambiente, la vegetazione e gli animali che vedono distrutto il loro habitat naturale, ma anche i cittadini dei quadranti di Ostia Ponente, Nuova Ostia e l’Idroscalo, costretti a respirare i fumi tossici generati dal rogo. Una situazione insostenibile, considerato anche il precedente grave incendio divampato il 27 giugno scorso sotto la Tor San Michele e a pochi metri di distanza dalle palazzine di via della Martinica. Come residenti, siamo esausti di questa faccenda. Chiediamo al sindaco Gualtieri e il presidente Falconi, cosa stanno realmente facendo per tutelare la nostra zona e soprattutto la salute pubblica, in un quadrante dove oltretutto vivono centinaia di bambini e sorgono scuole, centri estivi e numerose attività sportive".