Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

I cassonetti della vergogna

print26 luglio 2012 20:19
(AGR) Malfermi, claudicanti, rotti. I cassonetti a Fiumicino - denuncia Claudio Cutolo (Idv) - non si reggono in piedi. La metà sono zoppi. Gli altri? O rotti o stravecchi. Via dei Dioscuri, via Passo Buole, via Trincea delle Frasche, via Monte Solarolo, il lungomare della Salute. Non c’è una via che sia una a salvarsi. Ovunque degrado e sporcizia. Il tanto decantato nuovo servizio di igiene urbana, otto milioni di euro l’anno: non pervenuto. L’amministrazione: idem. L’unico segnale di vita: i nuovi adesivi appiccicati sui secchioni rotti e malandati. Una strategia di marketing mica male. E se il turismo latita, il biglietto da visita sbattuto in faccia a chi, sventurato, viene a fare visita a Fiumicino sono chili di immondizia per strada e puzza. Il piccolo commercio soffre e la città sembra ferma, azzoppata come i propri cassonetti da una politica cieca e sorda, chissenefrega: in campagna elettorale qualche nuova promessa il centrodestra la tirerà fuori. E magari avrà pure il coraggio di puntare il dito sulla vecchia Fiumicino Servizi, un tesoro lasciato morire, e sul centrosinistra che si è sempre scagliato contro questo nuovo servizi di igiene urbana, fallimentare come chi l’ha ideato: il Pdl.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE