Fiumicino, riparte la solidarietà, Misericordia: servono latte e scatolame per i poveri
L'aumento dei contagi da covid-19 ed il contemporaneo blocco di tante attività lavorative, sopratutto nel campo della ristorazione, toglieranno lavoro e sostentamento a decine di famiglie.La Misericordia fa sapere che servono alimenti come il latte e scatolame


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(AGR) "Il discorso della povertà - si legge su una nota diffusa dalla Misericordia di Fiumicino - non si ferma sul territorio, soprattutto con l’aumento dei contagi da Covid-19 e il blocco di tantissime attività che toglieranno lavoro a numerose persone. A questi signori oggi serve consegnare soprattutto alimenti come lo scatolame o prodotti a lunga conservazione come il latte, visto che abbondiamo attualmente di pasta e olio. Vogliamo ringraziare la macelleria Cerulli, che ci ha regalato la carne e che abbiamo prontamente distribuito alle famiglia in difficoltà del territorio di Fiumicino. Stesso ringraziamento per i gestori egiziani delle frutterie locali, che hanno contribuito a sostenere 40 famiglie del territorio e che nella giornata di domani riceveranno il pacco alimentare da parte di Misericordia.
“Ringraziamo di cuore il sindaco Esterino Montino - dichiara Elisabetta Cortani, Responsabile della Misericordia di Fiumicino -, che non fa mai mancare il proprio aiuto in sostegno delle famiglie povere del territorio: si attiva in prima persona creando reti di solidarietà, che puntualmente riescono a portare importanti aiuti ai soggetti con fragilità sociali ed economiche. Un grande grazie anche a Nuovo Domani, dove Alfredo Diorio (Responsabile dell’associazione) e il signor Telemaco ci hanno aiutato nelle operazioni di ‘carico e scarico’ dei prodotti alimentari”.