Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Fiumicino, caos trasporto scolastico, Severini (crescere insieme): studenti lasciati a piedi anche quest'anno

Severini, consigliere comunale: ogni anno scolastico inizia con il problema legato ai trasporti: poche corse, autobus strapieni, orari che non combaciano con l’entrata e l’uscita degli studenti. Disagi previsti, ma che potevano essere evitati, migliorando il servizio Tpl e raddoppiando le corse

printDi :: 14 settembre 2022 17:42
Fiumicino TPL trasporto scolastico

Fiumicino TPL trasporto scolastico

(AGR) "La scuola è iniziata e come ogni anno inizia il problema legato ai trasporti: poche corse, autobus strapieni, orari che non combaciano con l’entrata e l’uscita degli studenti… Tutti disagi previsti, ma che potevano essere evitati, migliorando il servizio Tpl e mostrando maggiore attenzione a questa annosa problematica. - denuncia Roberto Severini, capogruppo della lista civica Crescere Insieme - Quest’anno la situazione trasporti sulla tratta Fiumicino-Maccarese è più critica, soprattutto a causa della carenza di aule, dovuta all’impossibilità di usufruire degli spazi della Frassinetti: la maggioranza degli studenti è costretta a riversarsi sull’istituto di Maccarese, ad orari alterni, quindi aumentano le persone sui mezzi pubblici, ma le corse restano le stesse. Molti ragazzi, infatti, restano a piedi perché non c’è spazio sugli autobus: chi sale a Focene, trova tutto pieno e non può permettersi di saltare la corsa delle 7:20, pena l’arrivo in eccessivo ritardo a scuola.

Tutte difficoltà che si ripresentano anche al Nord, in particolar modo sulla linea 14 e a Tragliatella, dove non funziona come dovrebbe il trasporto a chiamata.  Questo significa che spesso i genitori sono costretti ad accompagnare o andare a prendere i propri figli, con tutte le criticità che comporta. Gli stessi genitori, come si apprende sui social, sono pronti a protestare contro questo disservizio. 

 
E’ vero che il Tpl non deve essere a disposizione della scuola, è vero che non bisognerebbe arrivare alla protesta, ma è pur vero che bisogna trovare una soluzione in tempi celeri: per questo motivo chiederò un incontro con l’assessore o con la commissione competente per sollecitare l’aumento delle corse, la modifica degli orari e l’impiego di mezzi ancora più grandi per il trasporto pubblico". 

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE