Fdi, allungare orario supermercati per evitare lunghe file
I Consiglieri di Fratelli d'Italia della regione Lazio hanno chiesto di rivedere il provvedimento taglia-orari dei supermercati per evitare lunghe file dinanzi ai punti vendita.


(AGR) Lunghe file in tutta Roma e sul litorale dinanzi ai supermercati. Difficile rispettare le distanze gli uni dagli altri, anche se tutto si svolge con ordine e nel rispetto delle norme. Il taglio degli orari degli esercizi di prima necessità ha creato un “affollamento” spontaneo e per fortuna che, fino ad oggi, il tempo ha tenuto, immaginate cosa potrebbe accadere in caso di pioggia. Trattandosi di file che si snodano per centinaia di metri non ci sarebbero ripari per la maggior parte dei cittadini. “Una così drastica riduzione dell’orario d’apertura dei supermercati non è la soluzione giusta per limitare la circolazione delle persone, anzi genera l’effetto contrario”.
E’ quanto ha rilevato il gruppo consiliare Fdi della regione Lazio che ha chiesto di rivedere il provvedimento taglia-orari della grande distribuzione alimentare, soprattutto la domenica, per evitare che possa scattare la psicosi di restare senza cibo e si formino grandi concentrazioni di persone in fila davanti ai punti vendita, come accaduto ieri ed oggi in molte città. “Servono regole precise – continua il comunicato dei consiglieri di Fdi della Regione Lazio - che regolino l’afflusso della clientela, come sostiene anche il prof. Galli dell’Istituto Sacco di Milano, per garantire a tutti l’accesso in sicurezza. Urge inoltre dotare di adeguate protezioni i dipendenti dei supermercati, che ringraziamo per come stanno svolgendo il loro lavoro, ancora più importante in questi giorni segnati dall’epidemia. Da rivedere anche la riduzione del trasporto pubblico. Secondo quanto opportunamente segnalato dagli utenti e dai lavoratori del settore, la consistente diminuzione delle corse determina,soprattutto nel momenti di picco, la formazione di assembramenti, la conseguenza sono tante persone ammassate a distanza molto inferiore ad un metro, che aumentano il rischio di contagio da Coronavirus. Per questo, chiediamo di ripristinare le corse necessarie per meglio tutelare la salute pubblica”