Coronavirus, "picco" di multe a Pasquetta in Italia, molto meglio a Roma
Aumentano a Pasquetta il numero delle persone multate perchè ai controlli non sono risultate in regola con le disposizione della Presidenza del Consiglio
(AGR) “Picco” di multe nel giorno di Pasquetta in Italia. I controlli sono stati oltre 250 mila (252.148), 16.545 sono risultate non in regola rispetto ai divieti sugli spostamenti. Secondo quanto reso noto dal Viminale, i controlli hanno riguardato complessivamente 465.713 persone di cui, oltre 30 mila sono risultate non in regola, circa il 2% in più rispetto a quanto rilevato nei giorni feriali. A Roma la situazione rispetto alla media italiana è andata meglio. Poche le multe (circa 400 nei due giorni di festa) ed i controlli su strada. Pochissime le macchine in circolazione ed a parte qualche eccezione gli spostamenti erano tutti autorizzati. "I numeri dei controlli effettuati durante il ponte di Pasqua dalla nostra Polizia Locale sono buoni". Lo dichiara il sindaco Esterino Montino.
"Tra sabato e lunedì le donne e gli uomini guidati dalla comandante Lucia Franchini hanno effettuato 195 controlli - spiega Montino -. Solo in 8 casi è stata necessaria la contravvenzione". "Questo significa che tutte le altre persone avevano un giustificato motivo per circolare - sottolinea il sindaco - e che tutti gli altri sono rimasti a casa seguendo le prescrizioni per il contenimento del coronavirus. Si tratta, anche questa volta, di cifre parziali a cui vanno aggiunti i report delle altre forze dell’ordine"I controlli sulle consolari e nelle altre province ha riguardato soprattutto le aree lontane dai grandi centri urbani. In Umbria, ad esempio, un ruolo importante sul fronte dei controlli l’ha svolto la polizia provinciale di Terni in relazione all’emergenza coronavirus per il periodo di Pasqua appena concluso. Le pattuglie hanno effettuato, in particolare, controlli sul rispetto del Dpcm governativo associandolo a servizi informativi sulle principali tematiche di interesse della popolazione.