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Concessioni balneari fino al 2033, la Regione Lazio vuole chiarimenti

A Fiumicino Roberto Severini (Crescere Insieme) chiede che il comune si muova e recepisca la legge Centinaio prorogando le concessioni sino al 2033. A Pomezia si attende invece che la regione chiarisca l'applicazione della normativa.

printDi :: 11 novembre 2020 16:36
Concessioni balneari fino al 2033, la Regione Lazio vuole chiarimenti

(AGR) Nei prossimi giorni le Regioni ed i comuni dovranno affrontare il tema spinoso delle concessioni balneari, che secondo la legge Centinaio dovrebbero estendersi sino al 2033. Da un lato, infatti, c’è la scadenza, imminente, del 31 dicembre 2020, quando stabilimenti balneari e locali sul mare si vedranno scadere le concessioni demaniali. Dall’altro c’è il rinvio di quindici anni già previsto nel 2018 da una norma nazionale, ma di difficile attuazione e contestata dalla giustizia amministrativa. Nel mezzo emerge l’esigenza di tutelare turismo e aziende danneggiate dalla crisi economica innescata dalla Pandemia.

“La legge Centinaio, che estende le concessioni balneari fino al 2033, è una risorsa preziosa per tutto il settore della balneazione nel nostro territorio e lo abbiamo ripetuto più volte. – afferma Roberto Severini (Crescere Insieme) - Il vicepresidente del consiglio comunale del Lazio Pino Cangemi ha ben affermato come sia fondamentale applicarla in tutti i comuni per la tutela degli operatori balneari e la lista civica Crescere Insieme non ha mai smesso di ribadire questa necessità, portando la discussione anche in sede di Consiglio comunale.

 
E’ ora che il Comune di Fiumicino si attivi per mettere la parola fine a questa battaglia e dare un aiuto concreto ad un settore pesantemente colpito dall'emergenza Covid-19. Manca solo il passo finale e per compierlo, il Sindaco e la Giunta devono adeguarsi. Non ci sono più scuse: è necessario che il Comune – conclude Severini - recepisca la legge ed estenda, come previsto, le concessioni balneari”. Sul tema delle concessioni demaniali, il Sindaco Zuccalà di Pomezia in audizione in Regione. Si è svolta, infatti, ieri pomeriggio un’audizione in Commissione Sviluppo economico e Attività produttive della Regione Lazio. Oggetto dell’incontro, la proposta di legge consiliare per l’approvazione con modifiche del Piano regionale di utilizzo delle aree del demanio marittimo per finalità turistiche e ricreative, del Rapporto Ambientale e della Sintesi non Tecnica del Rapporto Ambientale.

La riunione, che si è svolta in videoconferenza, ha visto la partecipazione dei Sindaci del litorale della costa Lazio Sud. Unanime la richiesta avanzata di avere precise indicazioni, attraverso linee guida regionali, sull’estensione delle proroghe delle concessioni demaniali, uniformando l’applicazione della norma e individuando anche i requisiti dei destinatari delle estensioni.

A tal proposito, la Giunta regionale ha firmato nella giornata di ieri un ordine del giorno che richiede al Governo, entro il 30 novembre, chiarimenti sull’applicazione della norma nazionale. 

“Abbiamo bisogno di risposte certe in tempi brevi – sottolinea l’Assessore Giovanni Mattias –. Il nostro litorale è una fragile risorsa da tutelare, sorvegliare e monitorare con tutti gli strumenti a nostra disposizione. Il settore demaniale necessita di fondi, anche per cercare di contenere i danni, diretti e indiretti, causati dall’emergenza sanitaria”.

“Abbiamo chiesto con forza le modalità operative per applicare le proroghe – evidenzia il Sindaco Adriano Zuccalà –. Ora più che mai è necessaria una riforma organica dell’intera materia delle concessioni demaniali marittime. Gli operatori del settore hanno bisogno di certezza per poter pianificare il futuro e gli investimenti. Da parte nostra provvederemo al più presto ad incontrare i rappresentanti del settore per condividere le modalità operative del prossimo periodo”.

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