Cocaina.... rosa in tasca ad un colombiano 20enne, 8 arresti nella Capitale nel contrasto al traffico di droga
Indosso all’uomo, successivamente identificato per un colombiano di 20 anni, oltre a diversi involucri di cocaina, gli agenti hanno anche rinvenuto della sostanza polverosa di colore rosa risultata poi essere sostanza stupefacente del tipo MDMA/Ecstasy – definita la cocaina rosa.
Polizia la cocaina rosa sequestrata dalla squadra mobile
(AGR) Un altro duro colpo, da parte della Polizia di Stato, allo spaccio di sostanze stupefacenti nei diversi quartieri della capitale. Sono stati gli uomini della Polizia di Stato della Squadra Mobile romana, durante la loro attività dedicata alla repressione dello spaccio degli stupefacenti, ad individuare nel quartiere Torpignatatra, e più precisamente in via dell’Acquedotto Alessandrino, un’autovettura parcheggiata con a bordo due persone sospette, un uomo ed una donna, mentre confabulavano tra di loro. Immediato allora il controllo da parte degli agenti, durante il quale l’uomo si è sin da subito mostrato insofferente alle operazioni di verifica, inducendo così i poliziotti a svolgere una perquisizione personale e veicolare. Indosso all’uomo, successivamente identificato per un colombiano di 20 anni, oltre a diversi involucri di cocaina, gli agenti hanno anche rinvenuto della sostanza polverosa di colore rosa risultata poi essere sostanza stupefacente del tipo MDMA/Ecstasy – definita la cocaina rosa. La susseguente perquisizione del veicolo, intestato ad una società di noleggio, ha permesso di recuperare, all’interno di un marsupio di proprietà dello straniero, ulteriori involucri della suddetta ‘cocaina rosa’, un bilancino di precisione e 2 cellulari. Quasi mezzo etto della medesima sostanza è stato poi rinvenuto, a seguito del controllo da parte dei poliziotti, all’interno dell’abitazione dell’uomo, riposta in una scatola di scarpe assieme ad un bilancino di precisione e materiale per il ‘confezionamento al dettaglio’ - identico a quello con cui era stata confezionata la droga rinvenuta in precedenza -. L’uomo è stato infine arrestato ed il provvedimento è stato convalidato dall’A. G.
Duplice operazione volta al contrasto degli stupefacenti è stata eseguita dagli uomini della Polizia di Stato dell’VIII° Distretto Tor Carbone nell’ambito del territorio di loro competenza. Il primo servizio, svolto in via della Lite, dopo alcuni servizi di appostamento, ha permesso di appurare che un 46enne velletrano, sostando nel parcheggio antistante un mini market, era solito svolgere la sua attività di spaccio. Così gli agenti, non appena hanno proceduto al controllo del sospettato, gli hanno trovato indosso, celati all’interno di un pacchetto di fazzolettini, numerosi involucri di cocaina, ai quali l’uomo, per contraddistinguere le diverse pesature degli stessi, aveva apposto degli elastici di diverso colore. Acclarata l’attività di spaccio, per l’uomo è scattato l’arresto successivamente convalidato da parte dell’Autorità Giudiziaria con la misura del divieto di dimora nel comune di Roma.
Mentre nella seconda operazione, i poliziotti del Distretto, nei pressi della Stazione FS “Villa Bonelli”, nell’ambito di una loro attività info investigativa, hanno individuato un ragazzo il quale, dapprima è stato osservato conversare nervosamente al telefono e successivamente prendere contatti con un’altra persona poi dileguatasi. Fermato il giovane, un 22enne egiziano, è stato trovato in possesso, all’interno del suo giacchetto, di un ‘blocco’ di cocaina dal peso di più di mezzo etto. Nell’ambito della successiva perquisizione domiciliare è stato rinvenuto un bilancino di precisione. Al termine degli atti, il 22enne è stato arrestato ed il G.I.P ne ha disposto la custodia cautelare in carcere.
Anche in zona Porta Maggiore, gli uomini della Polizia di Stato del locale commissariato hanno effettuato una doppia operazione volta al contrasto degli stupefacenti che ha permesso di arrestare tre persone. Durante il primo servizio gli agenti, dopo aver individuato uno straniero transitare in via Casilina direzione Pigneto, lo hanno fermato per un controllo in via G. de Agostini. Lo stesso, identificato per un 53enne guineano, all’atto del controllo ha reagito nervosamente tentando di deglutire qualcosa che nascondeva in bocca, a quel punto i poliziotti intuendo l’intenzione del fermato lo hanno bloccato, permettendogli così di espellere un involucro termosaldato contenente eroina. Ulteriore medesima sostanza è stata rinvenuta indosso all’uomo mentre tentava di disfarsene gettandola in terra ed è stata sequestrata una somma in denaro per un importo di 300 euro. Accompagnato negli uffici del commissariato il 53enne è stato quindi arrestato con la convalida da parte dell’Autorità Giudiziaria.
La seconda operazione è avvenuta in via di Acqua Bullicante: una pattuglia ha visto 2 ragazzi scavalcare una recinzione di un casale abbandonato e li ha subito seguiti. I 2, vistisi scoperti, hanno cercato di buttare 19 dosi di eroina. Altra eroina è stata trovato sul tavolo del casale. I ragazzi, entrambi guineani, di 23 e 26 anni, sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e posti a disposizione dell’AG che, il giorno seguente, ha convalidato la misura adottata.
Poco meno di un chilo di hashish è quanto è stato trovato nel freezer di un 22enne dagli investigatori del Distretto Casilino. I poliziotti erano giunti alla porta del ragazzo al termine di una accurata indagine. Anche per lui la Procura ha chiesto ed ottenuto dal GIP la convalida dell’arresto operato dalla Polizia di Stato.
Sono arrivati a compiere l’arresto seguendo un “cliente” gli agenti del commissariato Porta Pia che, nella zona di Talenti, hanno fermato un 28enne gambiano. 25 le dosi di eroina sequestrate. Arresto poi convalidato dalla Magistratura.
Ad ogni modo gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.