Castelporziano, porte aperte .....alla disabilità

I centri estivi prevedono la visita al borgo, alle riserva e uno studio della particolarità di Castel Porziano, insieme a importanti attività di educazione ambientale e animazione naturalistica. Ogni centro estivo dura una settimana. I gruppi sono di circa 30 ragazzi.
“Oltre a operatori qualificati - spiega Galloni - abbiamo messo a disposizione dei ragazzi un esperto della Riserva che fa parte della guardia ecozoofila nazionale. E tra le tante attività abbiamo sicuramente concentrato l’attenzione cercando, nei limiti e nel rispetto delle caratteristiche di ognuno, di far amare questo gioiello ai ragazzi che lo visitavano. Si tratta di un progetto importantissimo e di questo ringraziamo il Presidente Mattarella, che ha una duplice funzionalità: aprire le porte delle istituzioni e dei nostri tesori anche alla disabilità e ampliare il rispetto e l’importanza del sistema naturalistico per il bene comune. Per noi invece è fondamentale per portare avanti la nostra missione sostenendo il diritto di scelta di ogni ragazzo con una disabilità”.

