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Caro-energia, Viviamo Fiumicino: il Governo tagli iva ed accise

Il consigliere comunale Mario Baccini ha messo a punto documento che impegna il sindaco di Fiumicino Esterino Montino a farsi parte diligente per presentare proposta a chi di dovere di sospensione delle tasse su elettricità e gas in questo periodo di emergenza energetica

printDi :: 28 febbraio 2022 15:16
Caro-energia, Viviamo Fiumicino: il Governo tagli iva ed accise

(AGR) "Gli ultimi giorni, si stanno caratterizzando oltre che per le tensioni afferenti alla questione Russo-Ucraina. - si legge su una nota stampa dell'associazine Viviamo Fiumicino (Centro Studi Mario Baccini) - A tal proposito, l'apprensione maggiore che sta attanagliando famiglie e imprese, è l'aumento dei costi per le utenze di energia elettrica e gas, arrivato anche in alcuni casi a raggiungere abbondantemente il doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e a parità di consumi, mettendo così in grave difficoltà la possibilità di spesa per consumi di milioni di italiani e la redditività, se non addirittura il futuro di numerose piccole e medie imprese. D'altro canto, il Governo Draghi in vista degli aumenti dei costi di energia e gas dovuti, non al recente conflitto bellico, ma per questioni più strutturali e relativi al fatto che l'Italia importi il 95% di fonti energetiche dall'estero, ha stanziato 5 miliardi di euro per limitare gli effetti dell'aumento dei costi per le risorse energetiche, peraltro confermato anche nel recente decreto del 18 Febbraio, che vanta 37 articoli, con il quale sono stati stanziati altri 5,5 miliardi allo stesso scopo.

Nello specifico, sin dallo scorso anno sono state tagliate di netto le aliquote per gli oneri di sistema, che prima dei vari aumenti pesavano per circa il 35% del costo della bolletta, mentre si arriverà nel secondo trimestre del 2022 al loro completo azzeramento. Sono stati, allo stesso tempo, introdotti altri provvedimenti, quali il taglio dell'IVA, passata dall'aliquota del 10 % per le utenze domestiche e del 22% per quelle non domestiche, all'aliquota del 5% per tutte le utenze, oltre che all'introduzione di altre misure come il bonus sociale per le famiglie con ISEE modesto e sotto forma di crediti d'imposta per le imprese energivore e gasivore.

 
Di fronte a queste misure, pur riconoscendo gli sforzi prodotti dal Governo, non possiamo non constatare, che alcune voci di spesa sulle bollette siano in realtà rimaste invariate. A determinare il costo finale di ogni utenza, concorrono innanzitutto le materie prime (elettricità o gas), costi per il trasporto, oneri di sistema, IVA, accise e addizionali regionali. Considerando - conclude la nota di Viviamo Fiumicino -  che sul costo delle materie prime e sul costo del trasporto ci sia poco da fare, riteniamo che almeno sulle accise e sulle addizionali regionali, che incidono circa per il 26% sul costo della bolletta e su cui peraltro si applica l'IVA, dato che concorrono insieme alle altre voci a determinare la base imponibile (in sostanza si applica la tassa sulla tassa), si possa fare uno sforzo ulteriore, andando cioè a sospenderle in questo periodo di "emergenza energetica", anche in considerazione del fatto, che il nostro Paese da oltre trenta anni, è rimasto fermo al palo in termini di efficientamento energetico e di reperibilità di altre risorse. Sulla base di queste considerazioni, fatte proprie dal Consigliere Mario Baccini, il quale con apposita mozione a firma dei consiglieri di opposizione di centrodestra e liste civiche collegate, chiederà al Sindaco ed alla Giunta di impegnarsi formalmente nel presentare apposita proposta da sottoporre agli enti competenti, passando per l'Anci e per la Conferenza delle Regioni, che avrà come oggetto la sospensione delle accise e delle addizionali regionali". 

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