Carabinieri, presi gli evasi da Rebibbia
I due evasi, lo scorso 3 giugno approfittando di un'indecisione del servizio di sicurezza, sono riusciti a scappare ed a rifugiarsi in un vicino campo nomadi. Si sono spostati poi in Toscana, dove nei pressi di Arezzo sono stati individuati ed arrestati
(AGR) Presi i due evasi da Rebibbia. Nel corso della mattinata odierna, infatti, nei pressi della stazione ferroviaria di Cascina (PI), a conclusione di attività investigativa, Carabinieri del Comando Provinciale di Roma e personale del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria, con il supporto dell'Arma locale e del Nucleo Regionale del NIC di Firenze, hanno rintracciato e arrestato i due cittadini di etnia rom evasi lo scorso 3 giugno dalla Casa Circondariale di Rebibbia.
Gli arrestati, dopo aver trascorso qualche giorno nella provincia di Roma si erano rifugiati nella cittadina toscana a bordo di una vettura di grossa cilindrata rubata all'interno di una concessionaria della capitale. All'atto dell'arresto condotto dall’Arma dei Carabinieri e dal NIC della Polizia Penitenziaria, uno dei due rom, ha aggredito fisicamente uno dei Carabinieri che ha riportato lesioni guaribili in pochi giorni. I due uomini erano stati associati presso la casa circondariale di Rebibbia in quanto destinatari di diversi provvedimenti giudiziari per aver nel corso degli anni, commesso diversi reati contro il patrimonio e dovevano scontare ancora nove anni di reclusione.
Dopo le formalità di rito, i due rom sono stati associati dal NIC presso la casa circondariale di Pisa.