Blitz anti-mafia delle Fiamme Gialle a Catania, Maricetta Tirrito: attrezzare le forze dell'ordine con nuovi software e sistemi di tracciamento
Maricetta Tirrito, portavoce del Cogi (Comitato collaboratori di Giustizia) - qualunque sia il mezzo che la mafia utilizza per muoversi, lo scopo è sempre quello di fare business, per questo dobbiamo dotare le forze di polizia di nuovi software
(AGR) "L'insegnamento di Giovanni Falcone "Segui i soldi e troverai i mafiosi" è efficace oggi più che mai. - dichiara Maricetta Tirrito, portavoce del Cogi (Comitato collaboratori di Giustizia) - Una volta era la droga, poi il mercato dello smaltimento rifiuti, ora la finanza e le società immobiliari: qualunque sia il mezzo che la mafia utilizza per muoversi, lo scopo è sempre quello di fare business. Ed è seguendo quello che si può arrivare, oggi come allora, a scoperchiare la pentola del malaffare.
"È la mafia 3.0 quella che oggi imperversa - sottolinea la Tirrito nella sua nota stampa nel commentare una maxi operazione delle Fiamme Gialle in corso in Sicilia - e che Giovanni Falcone, col suo metodo investigativo, già alla fine degli Anni '80 aveva intuito come contrastare. La notizia che oltre 100 finanzieri del comando provinciale della GdF di Catania, con il supporto dello Scico (Servizio centrale investigazione criminalità organizzata) hanno eseguito 26 misure cautelari tra Sicilia, Lombardia e Veneto nei confronti di persone accusate a vario titolo di associazione mafiosa e trasferimento fraudolento di valori, ha come sempre una valenza duplice: da un lato lo Stato che fa sentire la sua presenza nel controllo dei territori, dall'altro la mafia che non ha mai abdicato alle sue strategie criminose, mutando pelle e cambiando obiettivi.