Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Attacco alla CGIL, giro di vite del GIP, eseguite altre cinque misure cautelari

I provvedimenti eseguiti dalla Digos si aggiungono a quelli già emessi dall' Autorità Giudiziaria nell’ambito delle attività svolte a seguito dei fatti dello scorso 9 ottobre e che hanno visto la Capitale sottoposta a gravi disordini.

printDi :: 14 gennaio 2022 10:47
Attacco alla CGIL, giro di vite del GIP, eseguite altre cinque misure cautelari

(AGR)  Nelle prime ore della mattinata odierna la DIGOS della Questura di Roma ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa di misure cautelari, emessa dal GIP del Tribunale di Roma a seguito della richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di cinque persone che hanno preso parte attiva nelle azioni di devastazione e saccheggio perpetrate lo scorso 9 ottobre ai danni della sede nazionale del principale sindacato dei lavoratori italiano: la CGIL.

I reati contestati sono, oltre all’associazione, la devastazione ed il saccheggio, nonché la resistenza con violenza perpetrata ai danni delle FF.OO. impiegate nell’azione di contrasto dei disordini, verificatisi il 9 ottobre scorso, nei quali sono rimaste coinvolte molte persone, con a capo esponente di Forza Nuova G. C., tuttora sottoposto per tali fatti alla misura della custodia cautelare in carcere.

 
A seguito del vaglio degli elementi raccolti, il GIP ha ritenuto necessaria l’emissione della misura degli arresti domiciliari nei confronti del responsabile catanese del movimento Forza Nuova e di un appartenente ai movimenti “No Green Pass”.

Per i restanti, anch’essi appartenenti ai predetti movimenti sorti a seguito dell’emergenza pandemica, sono state disposte le misure cautelari dell’obbligo di dimora nel comune di residenza e della presentazione dinanzi alla Polizia Giudiziaria. I provvedimenti anzidetti si aggiungono a quelli già emessi dalla medesima Autorità Giudiziaria nell’ambito delle attività svolte a seguito dei fatti dello scorso 9 ottobre e che hanno visto la Capitale sottoposta a gravi disordini posti in essere da aderenti ai movimenti “No Greenpass” e  forzanovisti.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE