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Ascom, troppi controlli ai commercianti

print18 agosto 2012 09:58
Ascom, troppi controlli ai commercianti
(AGR) “Ora basta, non possiamo più accettare di essere il capro espiatorio di tutti i problemi del nostro territorio. L’amministrazione comunale non può pensare di fare cassa sulle nostre spalle, effettuando decine di controlli fiscali e amministrativi giornalieri presso le attività commerciali del litorale di Ostia. La situazione è insostenibile, soprattutto perché a fronte di questa fortissima “attenzione” nei nostri riguardi, tutti i casi di palese irregolarità e illegalità diffusa non vengono in alcun modo perseguiti” E’ quanto dichiara il presidente della Confcommercio di Ostia, Luca Capobianco.

“I Controlli fiscali della guardia di finanza sono ormai all’ordine del giorno – dice Capobianco - come anche le ispezioni dei vigili urbani per controllare la regolarità di licenze, occupazioni di suolo pubblico, documenti Asl e Inail e chi più ne ha più ne metta, mentre gli ambulanti abusivi continuano ad operare il loro commercio illegale sotto gli occhi di tutti, davanti agli ingressi dei nostri negozi e lungo le nostre spiagge, negli stessi stabilimenti, facendo concorrenza sleale al commercio onesto. Ci sentiamo veramente presi per i fondelli”.“Tanto più – aggiunge Capobianco – quando per regolarizzare, mettiamo caso, una Occupazione di suolo pubblico, i tempi di attesa da parte dell’amministrazione diventano biblici, rendendo anche il più onesto degli imprenditori un fuori legge”.“Siamo i primi a volere il pieno rispetto delle regole e dunque a ritenere necessaria la sanzione di chi opera al di fuori della disciplina vigente, ma non possiamo neanche accettare che i controlli avvengano solo in un’unica direzione. E’ troppo facile – conclude Capobianco – controllare chi svolge attività commerciale onestamente e alla luce del giorno, più difficile e impegnativo sradicare l’abusivismo e la filiera della contraffazione in cui la grande criminalità, presente in molte parti della nostra Regione, trova un pericoloso avamposto”.

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