Ariccia, arrestato nigeriano 33enne, colpisce al volto con una torcia una barista rifiutatasi di dargli del cibo gratis
La donna addetta al banco ha riferito che un uomo, da poco allontanatosi, l’aveva colpita al volto con una torcia elettrica, dopo essersi rifiutata di fornirgli gratuitamente del cibo. I Carabinieri sono riusciti a rintracciare e a fermare l’uomo nei pressi del bar. Alla donna lesioni per 20 giorni
Carabinieri intervenuti Castelgandolfo
(AGR) I Carabinieri della Stazione di Cecchina hanno arrestato un cittadino nigeriano di 33 anni, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di tentata estorsione e lesioni personali nei confronti di una barista.
In seguito ad una segnalazione giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti all’interno di un bar in via Fontana di Papa, ad Ariccia, dove la donna addetta al banco ha riferito che un uomo, da poco allontanatosi, l’aveva colpita al volto con una torcia elettrica, dopo essersi rifiutata di fornirgli gratuitamente del cibo. I Carabinieri sono riusciti a rintracciare e a fermare l’uomo nei pressi del bar. La donna, invece, è stata trasportata al pronto soccorso del Nuovo Ospedale dei Castelli dove le sono state diagnosticate lesioni con 20 giorni di prognosi.
Raccolti gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’uomo, i Carabinieri, d’intesa con la Procura della Repubblica di Velletri, hanno arrestato il 33enne e lo hanno accompagnato presso il carcere di Velletri dove il Tribunale ha convalidato l’arresto.
Si precisa che considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, l’indagato deve intendersi innocente fino ad eventuale accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi presunto innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.