Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Anzio, due arresti per concussione chiedevano soldi a stranieri per la pratica di residenza

I due che si sarebbero fatti dare o promettere, da cittadini di nazionalità indiana, somme di denaro per l’ottenimento dell’iscrizione anagrafica (residenza) nel comune di Anzio, documento indispensabile per avanzare istanze nei confronti della pubblica amministrazione.

printDi :: 09 gennaio 2024 20:37
Anzio, due arresti per concussione chiedevano soldi a stranieri per la pratica di residenza

(AGR) I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Anzio hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Velletri su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di due persone (un cittadino italiano, già dipendente del comune di Anzio, e un cittadino indiano), gravemente indiziati di concussione in concorso continuata.

L’indagine, avviata nel mese di maggio del 2023, ha consentito di raccogliere gravi elementi indiziari a carico dei due indagati, che si sarebbero fatti dare o promettere, da cittadini di nazionalità indiana, somme di denaro per l’ottenimento dell’iscrizione anagrafica (residenza) nel comune di Anzio, documento indispensabile per avanzare istanze nei confronti della pubblica amministrazione.

 
In particolare, i due arrestati sono gravemente indiziati di aver riferito a otto cittadini indiani che senza la loro intercessione, non avrebbero mai ottenuto la residenza, costringendoli a versare del denaro (100/150 euro per pratica).

Al cittadino italiano è contestato anche un episodio di tentata concussione, per aver tentato di costringere un cittadino indiano a versargli la somma di 100 euro, pena la cancellazione della residenza.

I due arrestai sono stati tradotti presso la casa circondariale di Velletri, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Si precisa che il procedimento è nella fase delle indagini preliminari, per cui gli indagati sono da ritenersi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE