Anziana consegna 8 mila euro e gioielli a truffatore per un falso incidente della figlia, 33enne rintracciato ed arrestato
Il 7 novembre del 2022, una donna di 87 anni aveva denunciato di essere stata costretta a consegnare 8.000 euro in contanti e gioielli, per un valore di 10.000 euro, ad un uomo che si era presentato a casa a seguito di una telefona di un sedicente avvocato che la informava del coinvolgimento della f
Incxontri con gli anziani parrocchia di S: Maria in Consiglio
(AGR) I Carabinieri della Stazione Roma Aventino hanno arrestato un 33enne di Napoli in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa lo scorso 13 ottobre dal G.I.P. del Tribunale di Roma, gravemente indiziato del reato di estorsione ai danni di un’anziana.
Il 7 novembre del 2022, una donna di 87 anni, di Roma, aveva denunciato di essere stata costretta a consegnare 8.000 euro in contanti e gioielli, per un valore di circa 10.000 euro, ad un uomo che si era presentato a casa a seguito di una telefona di un sedicente avvocato che la informava del coinvolgimento della figlia in un grave incidente. Al fine di evitare ulteriori conseguenze e a titolo risarcitorio, la donna, impaurita, aveva consegnato i beni in suo possesso.
Resasi conto di essere stata truffata, l’anziana ha formalizzato denuncia e i Carabinieri della Stazione Roma Aventino hanno fatto scattare l’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma.
I militari eseguirono un accurato sopralluogo nell’abitazione della 87enne che permise di raccogliere numerosi riscontri dattiloscopici che hanno portato all’identificazione del 33enne, già noto per precedenti reati. L’uomo è stato inoltre riconosciuto dalla vittima in fase di riconoscimento fotografico.I gravi indizi raccolti a carico dell’uomo hanno portato all’emissione del provvedimento da parte dell’Autorità Giudiziaria.La scorsa mattina, i Carabinieri della Stazione Roma Aventino hanno rintracciato l’indagato presso la sua abitazione di Napoli e lo hanno arrestato, associandolo poi nel carcere di “Napoli – Poggioreale”.
Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari, per cui l’indagato è da ritenersi innocente fino a sentenza definitiva.