AMA: al via il cantiere del biodigestore di Casal Selce, svolta per l’economia circolare di Roma
Iniziati i lavori per il nuovo impianto AMA che tratterà 100mila tonnellate di rifiuti organici all’anno, producendo biometano e compost. Alfonsi: “Valorizziamo i rifiuti recuperando materia”. Filippi: “Passo decisivo per il ciclo dei rifiuti nella Capitale”


Render del biodigestore Casal Selce
(AGR) Roma, 8 agosto 2025 – Sono iniziate le operazioni preliminari per la realizzazione del biodigestore AMA di Casal Selce, il nuovo impianto strategico per la gestione sostenibile dei rifiuti organici a Roma. La Municipalizzata capitolina per l’Ambiente ha preso ufficialmente possesso dell’area di 10 ettari destinata alla struttura e consegnato i lavori all’impresa incaricata.
L’avvio del cantiere, a circa 40 giorni dall’inizio di quello “gemello” di Cesano, rientra nel piano industriale che prevede due biodigestori e due impianti per la selezione di plastica e carta, infrastrutture fondamentali per ridurre la dipendenza della Capitale da impianti esterni.

Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale
L’Assessora all’Ambiente di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi, ha sottolineato:
“Con questo cantiere prosegue il percorso verso un sistema industriale per la gestione dei rifiuti, capace di valorizzare la frazione organica, riducendo costi ed emissioni e promuovendo l’economia circolare”.

Alessandro Filippi, direttore Generale Ama
Per il Direttore Generale di AMA, Alessandro Filippi:
“Questo impianto, insieme a quello di Cesano, permetterà di eliminare circa 3.000 viaggi annui verso siti del Nord Italia e produrre 36.000 tonnellate di compost e 20 milioni di metri cubi di metano ogni anno”.
Dal punto di vista ambientale, il progetto garantisce lavorazioni in ambienti sigillati, dispositivi di aspirazione e sistemi di trattamento dell’aria, nel pieno rispetto delle normative. Con oltre 2.000 biodigestori già operativi in Italia e 20.000 in Europa, Casal Selce si inserisce in una rete di impianti sicuri ed efficienti, capaci di unire sostenibilità e innovazione.
Come evidenziato da Alfonsi e Filippi, l’avvio del biodigestore di Casal Selce segna un passo concreto verso un ciclo dei rifiuti più autonomo, sostenibile ed economicamente vantaggioso per Roma: meno trasporti fuori regione, più risorse recuperate, maggiore tutela ambientale e un contributo significativo alla transizione ecologica della Capitale.